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Sofferenze ancora in crescita, mutui +92,1% e tassi ai minimi dal 2010

17 novembre 2015 | 15.02
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Crescono ancora le sofferenze, che sfondano quota 200 mld. Ma torna a crescere la raccolta e si registrano segnali positivi anche sul fronte dei prestiti: nei primi nove mesi dell'anno +16,2% per le imprese, +92,1% per i mutui per l'acquisto di casa. E', in sintesi, il quadro che emerge dal Bollettino mensile dell'Abi.

Sofferenze. Cresce ancora la rischiosità dei prestiti in Italia, a seguito del perdurare della crisi e dei suoi effetti. Le sofferenze lorde sono risultate a settembre 2015 pari a 200,4 mld, dai 198,5 mld di agosto 2015. E' quanto emerge dal bollettino mensile dell'Abi.

Raccolta. In Italia diminuisce, su base annua, la raccolta a medio e lungo termine cioè tramite obbligazioni, (ad ottobre 2015: -13%, segnando una diminuzione su base annua in valore assoluto di 58,6 miliardi di euro), mentre i depositi aumentano, sempre a fine ottobre 2015, di 61,1 mld di euro rispetto all’anno precedente (su base annua, +4,9%, +3,2% a settembre). L’andamento della raccolta complessiva (depositi da clientela residente + obbligazioni) registra ad ottobre 2015 un aumento di circa 2,5 mld di euro rispetto ad un anno prima, manifestando una variazione su base annua di +0,2% (-1,5% il mese precedente).

Prestiti. Segnali positivi per le nuove erogazioni di prestiti bancari. Sulla base di un campione rappresentativo di banche (78 banche che rappresentano circa l’80% del mercato) i finanziamenti alle imprese hanno segnato nei primi nove mesi del 2015 un incremento di circa il +16,2% sul corrispondente periodo dell’anno precedente (gennaio-settembre 2014).

Mutui. Per le nuove erogazioni di mutui per l’acquisto di immobili, sempre nello stesso periodo, si è registrato un incremento annuo del +92,1% rispetto al medesimo arco temporale dello scorso anno. L’incidenza delle surroghe sul totale dei nuovi finanziamenti è pari, nei primi 9 mesi del 2015, a circa il 30%.

Tassi. A ottobre i tassi di interesse sui prestiti si sono posizionati in Italia su livelli ancora più bassi. Il tasso medio sul totale dei prestiti è risultato pari al 3,33%, minimo storico (3,34% il mese precedente; 6,18% a fine 2007). Il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni si è attestato al 2,61% il valore più basso da luglio 2010 (2,67% il mese precedente; 5,72% a fine 2007).

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