Il taglio di Eni sul prezzo della benzina ha avuto un effetto immediato sulla concorrenza. Stamattina quasi tutti i marchi maggiori si sono precipitati ad adeguare i listini al ribasso. Sui mercati petroliferi internazionali il greggio resta debole, messo sotto pressione dal livello record delle scorte Usa. La quotazione della benzina riprende fiato dopo tre scivoloni consecutivi, quella del diesel è invece al secondo ribasso. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, oggi hanno ridotto i prezzi consigliati della benzina Q8/Shell, Tamoil (-2 cent/litro), IP (-1,2 cent) e TotalErg (-1 cent).
Queste le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 12mila impianti: benzina self service a 1,394 euro/litro (-0,2 cent, pompe bianche 1,371), diesel a 1,191 euro/litro (invariato, pompe bianche 1,168). Benzina servito a 1,483 euro/litro (-0,2 cent, pompe bianche 1,405), diesel a 1,283 euro/litro (invariato, pompe bianche 1,203). Gpl a 0,553 euro/litro (-0,2 cent, pompe bianche 0,541), metano a 0,983 euro/kg (invariato, pompe bianche 0,977).
Queste le quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo alla chiusura di ieri: benzina a 230 euro per mille litri (+2), diesel a 216 euro per mille litri (-7, valori arrotondati).
