Dopo un agosto di aumenti si rivedono i ribassi sulla rete carburanti italiana. Con i mercati internazionali dei prodotti petroliferi in deciso calo per il terzo giorno di fila, infatti, Eni ha sforbiciato oggi i prezzi raccomandati di benzina e diesel di 2 centesimi, Esso è scesa sui due carburanti di 1 cent e TotalErg ha limato il gasolio di 0,5 cent. Fronte Gpl, invece, si registra l'aumento di Tamoil di 1 cent.
Sul territorio, prezzi praticati senza particolari scossoni in attesa di recepire i primi tagli messi a segno dalle compagnie. Più in dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della verde è pari a 1,461 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,461 a 1,476 euro/litro (no-logo 1,434). Per il diesel si rileva invece un prezzo medio pari a 1,304 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,304 a 1,330 euro/litro (no-logo a 1,278).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,572 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,526 a 1,644 euro/litro (no-logo a 1,467), mentre per il diesel la media è a 1,419 euro/litro, con le compagnie da 1,383 a 1,492 euro/litro (no-logo a 1,311). Il Gpl, infine, va da 0,530 a 0,551 euro/litro (no-logo a 0,523).
