"In questa crisi da cui sembra che non si riesca ad uscire è necessaria la continuità nell'essere resilienti che passa innanzitutto dalla continuità nella capacità di innovare". Così Tomaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo Hera oggi a Bologna al convegno "Resilienza e innovazione: una strategia per imprese e territorio".
"Oggi presentiamo - sottolinea Tommasi di Bignami - il nostro impegno concreto sulla sostenibilità, strategico per l'azienda e il settore. Una multiutility come Hera è un ottimo punto di osservazione della resilienza. Tutte le aziende più resilienti lo sono perché fanno parte di un sistema con integrazioni di efficienze che coinvolge i propri lavoratori, quelli dell'indotto, il territorio e le comunità locali".
Tommasi di Vignano ripercorre la storia di Hera. "In questo anno abbiamo operato, senz'altro, un consolidamento del settore ma la strada è lunga da percorrere. Nel Paese è necessario un quadro normativo che favorisca le direttrici del consolidamento e che fornisca certezza, chiarezza e continuità. L'evoluzione a cui stiamo assistendo ci pare positiva ma è necessario evitare, per gli operatori del settore, di tornare a logiche municipali. In ogni caso, anche se gli strascichi della crisi sembrano non dissolversi, Hera, come multiutility, è riuscita a consolidare le sue filiere".
"Sicuramente dalla nascita di Hera - spiega il presidente - abbiamo fatto molto per crescere ed integrare, contribuendo a far partire un percorso di consolidamento del settore che, se confrontato con gli analoghi riferimenti europei, vede una strada ancora molto lunga da percorrere. Il nostro impegno e la nostra convinzione a continuare in questa direzione sono chiari".
"Dal nostro punto di vista – approfondisce - è auspicabile tutto ciò che in ambito normativo fornisce al settore ed agli operatori elementi di chiarezza, certezza e continuità". "Occorre evitare il generarsi di situazioni di sovrapposizione di competenze - aggiunge il presidente di Hera - con il rischio di un eccessivo proliferare di elementi di burocratizzazione".
