Crescono le entrate tributarie, nei primi otto mesi del 2016, grazie al contributo di tutte le voci: imposte dirette, indirette, lotta all'evasione ed incassi da giochi. Tra gennaio e agosto l'erario ha riscosso 283,1 miliardi di euro, cioè 9,8 miliardi in più rispetto allo stesso periodo del 2015, segnando un +3,6%. Il ministero dell'Economia sottolinea che i risultati sono stati ottenuti nonostante l'introduzione di nuove modalità per la riscossione del canone Rai e dei versamenti dell'imposta di bollo. Neutralizzando questi effetti, spiega via XX settembre, l'incremento sale al 4,7%.
In particolare le imposte dirette registrano un gettito complessivamente pari a 154,9 miliardi, in aumento del 3,7% (+ 5,5 mld) rispetto allo stesso periodo del 2015. Dall'Irpef arrivano 118,3 miliardi(+3,7% pari a 4,4 mld) per effetto principalmente ''dell’andamento positivo delle ritenute da lavoro dipendente del settore privato'', (+4,5% pari a 2,3 mld). Passando alle imposte indirette, si registra un incremento del 3,5%, che porta il totale a quota 128,2 miliardi (+4,3 mld). Solo dall'Iva arrivano 77 miliardi di euro, grazie a maggiori entrate pari a 4,4 miliardi, con un incremento del 6%.
Dall'attività di accertamento e controllo sono arrivati 5,6 miliardi di euro, con un incremento del 3,3%, grazie soprattutto ai maggiori incassi derivanti dai ruoli relativi alle imposte indirette (+18,5%). Incrementi a due cifre per le entrate da giochi, che registrano un +20,8% (+1,6 mld).
