Per ottenere il trasferimento della sede dell'Ema a Milano bisogna fare presto, "perché già a giugno saranno resi noti i criteri per l'assegnazione e il prossimo autunno sarà il momento in cui sarà deciso il 'dove'". Lo afferma Diana Bracco, presidente dell'omonimo gruppo farmaceutico e presidente del Cluster Alisei.
"Ci sono - spiega a margine dell'assemblea di Assobiotec - delle lobby forti che stanno lavorando per le candidature dei Paesi del Nord Europa, in particolare per Copenaghen: credo che l'Italia debba dimostrare cose diverse: si può raccontare, ad esempio, cosa sarà il nostro Human Technopole, un grande progetto che consente davvero la creazione di un distretto biomedicale e biotecnologico".