I dubbi e lo scetticismo dei mercati sul futuro politico dell'Italia non lasciano scampo alla Borsa di Milano, vittima di una nuova ondata di vendite, anche sul fronte obbligazionario. Il Ftse Mib chiude gli scambi in calo dell'1,48% a 23.449 punti, i minimi da circa un mese: non un crollo ma sempre la variazione peggiore delle piazze finanziarie d'Europa. Anche lo spread tra Btp e Bund tedeschi ha alzato il tiro, salendo a 165 punti. Sul paniere di Piazza Affari sono colpite soprattutto le banche: Ubi, la peggiore, perde oltre il 7 per cento.