Le parole di Mario Draghi spingono Piazza Affari e tutte le altre borse europee al rialzo. Il presidente della Bce ha detto oggi che l'istituto è pronto ad adottare politiche monetarie non convenzionali e la nostra Borsa, dopo un avvio incerto, ha invertito la rotta viaggiando per tutto il pomeriggio in campo positivo e chiudendo in rialzo dell'1,33%. Seduta positiva, sopratutto, per i titoli bancari il cui indice di riferimento ha chiuso con un rialzo del 2,46%. Il controvalore degli scambi è stato pari a 2,9 miliardi di euro contro i 2,79 miliardi di venerdì e su 324 titoli, 199 hanno terminato la giornata con un rialzo e 112 in ribasso.
Tra i bancari spicca la volata di Mps con +3,05% a 0,6925 euro. L'amministratore delegato dell'istituto toscano, Fabrizio Viola, ha detto che la banca è al lavoro per la sua ristrutturazione dopo la bocciatura dei test europei. In forte rialzo anche Ubi Banca con +3,41% a 5,765 euro e Unicredit con +3,24% a 5,425 euro. Gli analisti di Nomura hanno tagliato il prezzo obiettivo dei due istituti portandolo a 6,7 euro dopo la riduzione delle stime sull'utile per il triennio 2015-2017. Bene anche Intesa Sanpaolo con +1,72% a 2,248 euro, Banco Popolare con +3,01% a 9,935 euro e Bpm con +1,89% a 0,54 euro.
Sul versante assicurativo da segnalare il rialzo di Cattolica Assicurazioni che ha chiuso in rialzo dell'1,72% a 5,19 euro mentre i diritti relativi all'aumento di capitale sono scesi dell'1,65% a 1,07 euro. Generali ha terminato la giornata in rialzo dell'1,17% a 16,44 euro. Venerdì scorso il 'leone di Trieste' ha collocato nuovi titoli per un ammontare complessivo di 1,5 miliardi di euro. L'emissione ha raccolto ordini per 3,1 miliardi. Bene anche Unipolsai con +2,30% a 2,2280 euro.