Seduta fiacca per Piazza Affari. Dopo il recupero messo a segno nei giorni scorsi sulla scia dell'accordo sulla Grecia, Milano si prende una pausa. Atene e il piano di riforme restano ancora sotto la lente degli investitori: diversi i Parlamenti, tra cui quello tedesco, sono chiamati a esprimersi sul nuovo piano di salvataggio all'indomani della scelta della Bce di aumentare la liquidità di emergenza a disposizione delle banche elleniche.
A fine mattinata, in attesa di Wall Street, Piazza Affari viaggia in territorio negativo con il Ftse Mib a 23.732 punti (-0,21%) e l'All Share a 25.299 punti (-0,14%). Tra le consorelle Parigi rialza dello 0,20%, Francoforte cede lo 0,11%, mentre Londra è poco mossa a -0,08%. A pesare, nel paniere principale di Piazza Affari, è in particolare Cnh a -2,08% a metà seduta. Giù anche A2a (-1,37%), ed Enel (-0,69%). Tra i pochi titoli in rialzo si evidenziano Buzzi Unicem (+0,93%), Stmicroelectronics (+0,82%) e Saipem (+0,75%). Debole il comparto bancario con Unicredit invariata a 6,3 euro, Bper (+0,06%), Banco Popolare (+0,25%), Mediobanca (-0,27%).