I listini europei proseguono intonati al rialzo e rafforzano i massimi toccati in avvio. "I progressi compiuti negli ultimi tre anni per stabilizzare e rafforzare l’area dell’euro sono reali. Si sta rimettendo in moto la crescita. La strada da percorrere è tracciata con chiarezza. E non ci fermeremo fino al completamento dell’unione monetaria" perché "è nel nostro interesse", le parole pronunciate dal presidente della Bce Mario Draghi in un intervento di ieri a New York.
Oggi sono gli acquisti a guidare gli investitori, dopo le ultime sedute nel segno dell'incertezza e a correre a Piazza Affari è, in particolare, il comparto bancario. Al giro di boa, in attesa delle indicazioni che arriveranno dal mercato Usa, l'indice F tse Mib guadagna l'1,70% a 21.503 punti con lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi in lieve progresso a 115 punti base con un rendimento dell'1,72%. Corre Lisbona +2,24%, bene anche Parigi +1,85%, Londra +1,56%, Francoforte +1,50% e Madrid +1,09%.
A Milano in spolvero il comparto bancario - l'indice di settore segna +1,99% - mentre secondo indiscrezioni di stampa si starebbe lavorando a un progetto una maxi-operazione societaria che coinvolgerebbe Unicredit, Intesa Sanpaolo e Mps. La banca senese guida i rialzi +4,65%, seguita da Mediolanum +3,46%, Intesa Sanpaolo +2,44%, Unicredit +1,79% e Banco Popolare +1,93%. Tra i titoli in luce anche Tenaris +3,31%, Saipem +3,24% ed Eni +3,14%; deboli invece Pirelli -0,07% e Telecom Italia -0,57%. Maglia nera del listino principale per Moncler -1,32%.
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