Mattinata nel segno dei ribassi per i principali listini europei all'indomani all'indomani della riunione della Federal Reserve che ha mantenuto invariati i tassi riservandosi però un intervento restrittivo per dicembre prossimo. Londra cede l'1,05%, Francoforte perde lo 0,43%, Parigi segna -0,88% ; in rosso anche Zurigo -0,21% e Madrid -0,83%.
Al giro di boa l'indice Ftse Mib registra un calo dell'1,16% a 22.423 punti con lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi in calo a 95 punti base con un rendimento dell'1,42%. Dopo il collocamento 'sottozero' di ieri nell'emissione di Bot a sei mesi, nuovo forte calo dei rendimenti nelle aste odierne di titoli di Stato. Per l'asta di Btp a 5 anni, il Tesoro ha collocato tutti i 4 miliardi di offerta massima con un rendimento sceso di 17 punti sulla precedente emissione, allo 0,53%, con una domanda di 5,96 miliardi.
Ancora più marcato il calo del rendimento nell'asta di Btp a 10 anni che ha visto il collocamento di titoli per 2,18 miliardi di euro, leggermente al di sotto del massimo in offerta (2,25 mld): il tasso è sceso di 34 punti all'1,48% con una domanda pari a 3,62 miliardi. Anche nell'asta di CCteu a 7 anni l'importo assegnato - 1,49 miliardi - è stato vicino al massimo in offerta (1,50 mld): il rendimento è sceso di 17 punti allo 0,59%, con una domanda particolarmente forte: 2,98 miliardi, pari a 2 volte l'importo assegnato.
A Piazza Affari perdono terreno le banche - l'indice settoriale segna una flessione dell'1,80% - a guidare i ribassi Bper -3,08%, Ubi Banca -2,69% e Banco Popolare -2,50%. In territorio negativo anche Unicredit a 5,905 euro (-2,07%) e Intesa Sanpaolo -1,53% a 3,222 euro. Maglia nera per Stm -6,05% dopo i conti del terzo trimestre; male anche Saipem -3,84% dopo i forti acquisti registrati ieri e Fca -2,52% a 13,15 euro.
Corre Telecom +5,86% a 1,229 euro, dopo aver toccato un progresso di circa l'8%, dopo la notizia che il gruppo Xavier Niel ha in mano l'11% della società di tlc tra azioni e derivati. Il fondatore del provider Internet francese Iliad avrebbe acquistato circa il 6 per cento del gruppo di tlc attraverso una società di investimento personale e una partecipazione aggiuntiva di circa il 5 per cento tramite derivati. La mossa contrappone potenzialmente Niel a Vincent Bolloré, presidente di Vivendi, che detiene una quota di circa il 20% di Telecom Italia.
Qualche rialzo tra i titoli del lusso, con Yoox +1,34%, Moncler +0,89% e Ferragamo +0,58%. Male Juventus (-3,02%) e Lazio (-2,88%) dopo la sconfitta in campionato, in progresso la capolista As Roma (+0,65%).
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