cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 22:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Expo: con Ecolight workshop su ecosostenibilità

06 luglio 2015 | 12.01
LETTURA: 3 minuti

Expo: con Ecolight workshop su ecosostenibilità

Basta una pila allo zinco di seconda generazione, abbandonata e deteriorata, per inquinare 30.000 litri d’acqua. Con una pila al mercurio, si può arrivare a renderne non potabili fino a 30 milioni di litri. E' solo un esempio per capire quanto le nostre azioni quotidiane impattino sull'ambiente che ci circonda.

Se ne parla a Expo Milano 2015 il 10 luglio, nel padiglione della Società Civile alla Cascina Triulza, con il workshop dedicato ai temi della produzione e gestione sostenibile. Promosso dall’associazione Talent4Rise nell’ambito del progetto Rise2Up l’incontro vedrà la presenza del consorzio Ecolight quale best practice per la sua attività in ambito ambientale e sociale.

Ecolight, consorzio nazionale no profit che si occupa della gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) delle pile e degli accumulatori esausti, ha condiviso le finalità di Rise2Up facendo proprio l’obiettivo di educare a una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita, incoraggiando la partecipazione attiva dei consumatori allo sviluppo ecosostenibile.

"È indispensabile fare un passaggio culturale se vogliamo costruire un mondo sostenibile. Ed Expo è un’occasione importante per condividere e confrontarsi su questo messaggio - premette il presidente di Ecolight Walter Camarda che sarà tra i relatori del workshop - Il concetto di eco-sostenibilità è strettamente legato a quello del cibo e dell’alimentazione. I nostri stili di vita influiscono profondamente sull’ambiente in cui viviamo perché anche un nostro banale gesto, come quello di non differenziare correttamente i rifiuti, condiziona il nostro futuro".

"La sfida che come consorzio stiamo affrontando - continua - è duplice: modificare gli stili di vita e migliorare l’azione di gestione dei rifiuti". Sul primo fronte, Ecolight ha avviato una serie di progetti di carattere sociale e culturale per creare una maggiore sensibilità sul tema dei rifiuti, in particolare dei rifiuti elettronici e delle pile esauste.

Il Museo del Riciclo (www.museodelricilo.it), portale web che dà visibilità agli artisti che restituiscono una seconda vita ai materiali di scarto, è un punto di riferimento per un certo di tipo di arte e di artisti. Inoltre, il consorzio sostiene l’iniziativa "Raee in Carcere" per offrire un’occasione di riqualificazione occupazionale alle persone in regime di detenzione lavorando sul disassemblaggio dei Raee non pericolosi.

Sul fronte della gestione dei rifiuti, continua Camarda, "abbiamo voluto innovare, introducendo dei cassonetti intelligenti per la raccolta dei rifiuti elettronici di piccole dimensioni: vere e proprie isole ecologiche che stanno trovando spazio nei grandi luoghi di aggregazione come i centri commerciali".

Ecolight è uno dei maggiori sistemi collettivi per la gestione dei Raee, delle pile e degli accumulatori; raccoglie oltre 1.500 aziende, è il secondo a livello nazionale per quantità di immesso e il primo per numero di consorziati. È stato inoltre il primo sistema collettivo in Italia ad avere le certificazioni di qualità Iso 9001 e Iso 14001. È punto di riferimento per la grande distribuzione (Gdo) e tratta tutte le tipologie di Raee.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza