cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 02:23
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Energia: mercato efficienza 'vale' 12,8 mld investimenti prossimi 3 anni

25 novembre 2015 | 18.37
LETTURA: 3 minuti

(Infophoto)
(Infophoto)

Risparmio energetico negli edifici come driver di sviluppo, con 12,8 miliardi di euro di investimenti previsti nei prossimi tre anni. E' quanto emerge dalla ricerca 'L’utente finale e le tecnologie di risparmio energetico', commissionata da Mce al Politecnico di Milano e illustrata durante la conferenza stampa di presentazione della quarantesima edizione di Mostra Convegno Expocomfort, manifestazione dedicata a impiantistica civile e industriale, climatizzazione ed energie rinnovabili, che si terrà in Fiera Milano dal 15 marzo al 18 marzo 2016.

I dati di Anima raccontano di un settore, l’idrotermosanitario, in continua crescita: lo dimostrano il +2,2% (pari a 10 mld di euro) registrato nell’ultimo anno e l’ulteriore incremento dell'1,4% previsto per il 2016. Una tecnologia tutta italiana capace di valicare i confini, con un export che realizza il 62% del fatturato: un mercato estero che nel 2015 è incrementato del 2,5% e che conferma il trend nelle previsioni 2016. Un settore in crescita: dai 303 mln del 2014 ai 311 mln del 2015, fino alla previsione di 316 mln per il 2016.

La ricerca Mce evidenzia che il risparmio energetico negli edifici è un driver di sviluppo del settore con 12,8 mld di euro di investimenti previsti nei prossimi tre anni. Oltre la metà degli investimenti previsti (7,2 mld) deriverà dalle soluzioni per l’efficienza energetica (soprattutto pompe di calore, che da sole valgono 5 mld di euro; caldaie a condensazione e sistemi di building automation), 4 mld dalle soluzioni di generazione distribuita da fonti rinnovabili, soprattutto nell’ambito termico (caldaie a biomassa e solare termico), e 1,62 mld di euro dalle soluzioni integrate e i sistemi di home appliances.

Tutte soluzioni destinate sempre più a comunicare tra di loro attraverso l’integrazione intelligente tra gli impianti, grazie all’uso di tecnologie innovative, che consentano di monitorare le utenze e di massimizzare l’efficacia degli interventi residenziali. L’integrazione può riguardare tutti gli elettrodomestici della casa - compresi quelli 'bianchi', come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, cucine, forni a microonde, ecc... - che integrati con i sistemi di building automation hanno prestazioni più efficienti, più convenienti economicamente, con una maggiore sicurezza e comfort.

La ricerca infine offre una fotografia della distribuzione territoriale delle tecnologie, in funzione del consumo elettrico e termico delle abitazioni. Il Nord e il Centro vedranno una maggiore diffusione di soluzioni di generazione di energia termica come caldaie a condensazione e pompe di calore in aggiunta a rinnovabili; nel Sud invece saranno le soluzioni di generazioni elettrica per la climatizzazione estiva che troveranno maggiore sviluppo, quali ad esempio le pompe di calore.

Domotica, building automation, zero energy building, integrazione fra soluzioni e sistemi, fra mondo elettrico e termico, fra involucro e impianto per una gestione coordinata e intelligente degli edifici, per la riduzione del consumo energetico, per la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali: a questo e molto altro Mce 2016 dedicherà i giorni della fiera.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza