Pasqua e Pasquetta davvero 'green', senza plastica né pesticidi a pesare sull'ambiente. Per una scelta ecofriendly anche durante le feste, ecco i consigli di Greenpeace, dal menu all'organizzazione del picnic. Si parte dalla spesa. Il consiglio è di scegliere frutta e verdura di stagione, acquistando prodotti sfusi, biologici e possibilmente a chilometro zero. Ed evitare quelli confezionati con polistirolo o plastica.
Per il picnic di Pasquetta meglio 'rispolverare' il buon vecchio cestino di vimini, bello ed ecologico. In alternativa, si possono usare una sporta di tela o una scatola di legno, ma niente buste di plastica. E per ribadire l'impegno per l'ambiente oltre le feste, l'invito è a firmare la petizione al ministro dell’Ambiente per salvare il mare dalla plastica. Le tartarughe, le balene, i pesci e gli uccelli marini ringraziano.
Cibi caldi da trasportare? Meglio usare contenitori in vetro al posto di quelli di plastica, magari riutilizzando vasetti di marmellata o di salse tenuti da parte “perché magari possono servire”. A quelli usa e getta, preferire bicchieri e stoviglie riutilizzabili. I panini si possono avvolgere in tovaglioli di stoffa, anche ritagliando delle vecchie stoffe o strofinacci di colori diversi, riciclandoli così per impacchettare il cibo. Un bel nodo e via.
Un grande prato verde per il picnic? Greenpeace mette in guardia: se non si vedono fiori o insetti, c'è da preoccuparsi. Probabilmente sono stati sparsi dei diserbanti, dannosi per l’ambiente e per la tua salute. Anche su questo fronte, si può sostenere con una firma l'iniziativa dei cittadini europei per vietare l’erbicida più diffuso al mondo, il glifosato.