È il premio più prestigioso al mondo nella lotta alla cecità. Istituito a Lisbona nel 2006 il 'Champalimaud 2017' premia i programmi di prevenzione e lotta alla cecità nei Paesi del sud del mondo. Vincitori di questa edizione Sightsavers e Cbm, organizzazione umanitaria internazionale impegnata dal 1908 nella cura e nella prevenzione della cecità evitabile in Africa, Asia e America Latina e che solo nel 2016 ha assistito oltre 28 milioni di persone.
Presente a Lisbona, in occasione della premiazione Massimo Maggio, direttore di Cbm Italia e rappresentante del Cbm International Leadership Team. "Un riconoscimento importante che dimostra il valore del lavoro di Cbm nel mondo - dice Maggio - Un premio che ci onora e ci spinge ad andare avanti: lo dobbiamo a tutti quegli uomini, donne e bambini che vivono nei Paesi del sud del mondo. Dobbiamo continuare in questa direzione, supportando progetti di prevenzione, di cura e di riabilitazione delle malattie visive, perché donare la vista è donare la vita".
"Cbm è onorata di ricevere questo prestigioso premio e ringrazio per questo la Fondazione Champalimaud - sottolinea Babar Qureshi, Cbm Director for Inclusive Eye Health - Tutti noi che lavoriamo nel campo della salute visiva sappiamo quanto importante sia questo premio. Come vincitori di questa edizione siamo ancora più convinti a impegnarci per attenuare la cecità evitabile e le malattie visive nelle regioni più povere del mondo".