L’amministrazione si fa carico a proprie spese della manutenzione di 28 pini, 10 querce, 2 pioppi, un cedro del libano, un gelso nero, un ginko biloba e un ciliegio, 2 tigli e una quercia
Salgono a 47 gli alberi di Ravenna considerati di pregio e che per questo motivo sono tutelati dal Comune. Su proposta dell’assessore all’Ambiente, Guido Guerrieri, la giunta ha approvato infatti il verbale della commissione che ha valutato le istanze avanzate dai cittadini per l’inserimento di ulteriori 3 alberi di loro proprietà tra quelli tutelati dal Comune. Alla verifica delle piante da tutelare collaborano gratuitamente il Corpo Forestale dello Stato e il Servizio fitosanitario regionale di Ravenna.
Ai 44 alberi già ‘adottati’ dall’amministrazione, che sono nello specifico 28 pini, 10 querce, 2 pioppi, un cedro del libano, un gelso nero, un ginko biloba e un ciliegio, se ne sono così aggiunti altri tre. Si tratta di 2 tigli e di una quercia. Nel dettaglio, sono 5 i criteri utilizzati per la valutazione: la vetustà della pianta; il buono stato fitosanitario generale; la preferenza per specie autoctono-naturalizzate; l’elevato valore paesaggistico; la rarità della specie arborea.
I due tigli si trovano a Mensa, in via Mensa 46. Le circonferenze sono di 253 e 246 centimetri ed entrambi hanno un buon valore estetico, anche in virtù del contesto agricolo in cui sono inseriti. La quercia, invece si trova a Ravenna, in via Amalasunta 19. Ha una circonferenza di 214 centimetri ed è stata ritenuta in buone condizioni fitosanitarie e con una conformazione estetica molto gradevole. Con l’avvenuto riconoscimento della tutela il Comune provvede, a proprie spese, alla manutenzione delle alberature protette anche private, tramite l’azienda che esegue le ordinarie manutenzioni del verde pubblico.
