Dopo gli eventi a Times Square a New York e sotto la Torre Eiffel a Parigi, anche l’Italia aderisce alla campagna internazionale di distruzione dell’avorio. Madrina dell'evento Ornella Vanoni che ha portato due orecchini in avorio che sono stati distrutti col resto.
"Vieteremo anche il commercio legale di avorio in Italia e in Europa, stiamo predisponendo questo nel mio ministero - ha detto il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti -. Non voglio più vedere oggetti di questo tipo nelle case, nessuno ne dovrebbe avere".
Una manifestazione simbolica per dire no a un traffico internazionale che sta distruggendo un'intera specie.
"Ne andiamo molto orgogliosi" ha detto Galletti ricordando che "ogni quarto d'ora muore un elefante, la specie si estinguerà tra pochi anni. Io credo - ha proseguito il ministro - che sia un dovere morale dell'Europa, che commercializza un terzo dell'avorio a livello mondiale, prendere una posizione forte contro il massacro di questi animali".
"Oggi lo facciamo in maniera dimostrativa distruggendo l'avorio sequestrato, lo faremo in maniera ancora più dura applicando la direttiva europea, il piano di azione contro la commercializzazione illegale di avorio".
Alla manifestazione voluta dal ministero dell'Ambiente con il Corpo Forestale dello Stato e l'Ong 'Elephant Action League', da Fabio Canino a Fiona May, da Letizia Moratti a Ornella Muti, molti sono stati i volti noti arriva a sostenere la causa.