Il presidente della Figc incontra il sindaco Pizzarotti: "Venerdì ne parleremo all'assemblea di Lega e poi con i giocatori". Il primo cittadino: "La partita con l'Atalanta? Sì al 50%". Manenti, numero 1 del club, intanto fa il misterioso: "I soldi ci sono. Io sono un bluff? Forse sì, forse no"
"Abbiamo predisposto un piano per far sì che domenica si possa giocare definitivamente". Carlo Tavecchio, presidente della Figc, si è espresso così sulla crisi del Parma dopo l'incontro con il sindaco della città emiliana, Federico Pizzarotti. Domenica il Parma dovrebbe affrontare l'Atalanta nella sfida valida per la 26a giornata della Serie A. La Figc ha già rinviato i match che i ducali avrebbero dovuto giocare contro Udinese e Genoa.
"Ci siamo riuniti con il sindaco e la Lega di Serie A e abbiamo predisposto un piano che, di concerto con gli Enti interessati, dopo aver informato anche i calciatori, sarà sottoposto all'Assemblea della Lega di A di venerdì. Poi nel pomeriggio mi recherò a Parma per illustrarlo ai calciatori, sperando che venga accolto", ha aggiunto il numero 1 di via Allegri. Entrando nella sede della federcalcio, Pizzarotti aveva fatto riferimento al 40% di chance relative al regolare svolgimento della partita. "Le possibilità che si giochi con l'Atalanta –ha detto dopo l'incontro con Tavecchio– sono intorno al 50%. Direi che sono stati fatti dei passi in avanti, ma è ovvio che non dipende solo da me. Vediamo cosa decide la Lega venerdì mattina. Speriamo di rivederci venerdì pomeriggio – ha concluso il sindaco di Parma - e di aver sbloccato almeno un primo passaggio".
L'assemblea di Lega sarà uno snodo cruciale nella vicenda che continua a ruotare anche attorno alla figura di Giampietro Manenti. Il proprietario del Parma, che sinora non ha fatto seguire le azioni agli annunci, è tornato a parlare ai microfoni di Sky Sport. "Sono un bluff? Probabilmente sì, probabilmente no. Poi lo vedremo. I soldi ci sono. La prossima settimana ci presenteremo in Procura con alcuni pagamenti fatti", ha detto, ripetendo che la soluzione della profonda crisi della società è a portata di mano.
"Stiamo cercando di preparare i documenti da presentare in procura, in modo che ci sia un piano credibile e duraturo negli anni. Abbiamo esaminato la parte contabile, fiscale e legale. Cercheremo nei prossimi giorni di iniziare a fare dei pagamenti. Ci presenteremo sicuramente la prossima settimana in procura con pagamenti fatti", ha detto Manenti.
"I soldi ci sono, altrimenti non ci saremmo imbarcati in questa avventura. Sono arrivati già da tempo, ma non sono arrivati sui conti del Parma calcio", ha affermato ancora ripetendo che "veicoleremo molti sponsor e molte persone intenzionate a investire in Italia".
