cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 14:43
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Vaticano: al via sabato Clericus Cup di calcio con il motto di Papa Francesco

05 marzo 2015 | 15.15
LETTURA: 4 minuti

Sulle maglie delle 16 squadre la scritta 'Giochiamo in attacco la partita del Vangelo'. Partite in due tempi di 30 minuti ciascuno, possibilità di 5 sostituzioni, cartellino azzurro per una espulsione a tempo di 5 minuti, 'time out' di 2 minuti, 'terzo tempo' con una preghiera comune al centro del campo a fine partita

Il trofeo della Clericus Cup
Il trofeo della Clericus Cup

"Giochiamo in attacco la partita del Vangelo": il motto di Papa Francesco è riportato sulle maglie di tutti i calciatori delle 16 squadre che da sabato daranno il via alla nona edizione della 'Clericus Cup', il mondiale del Vaticano che si gioca al Pontificio Oratorio di San Pietro, con vista sul Cupolone. A difendere la coppa - una scultura con un pallone posato sugli scarpini da calciatore e sovrastato da un cappello con il 'saturno', il classico copricapo dei preti - saranno i seminaristi del Collegio Urbano, campioni in carica che hanno custodito il trofeo per un anno all'interno della Pontificia Università Urbaniana, sul colle del Gianicolo. (FOTO)

A sfidarli saranno altre 15 equipe: la prima sfida vedrà gli scudettati contro il Psg, sigla che non sta per Paris Saint Germain ma più umilmente per Pontificio Seminario Gallico, comunque francesi. Divisi in quattro gironi con quattro club, i primi due di ciascun gruppo passeranno il turno, affrontandosi per sorteggio nei quarti, che determineranno le squadre semifinaliste e infine le due candidate al titolo, nella finale che si giocherà il 23 maggio.

Piccole modifiche alle regole del calcio internazionale: partite in due tempi di 30 minuti ciascuno, possibilità di 5 sostituzioni, cartellino azzurro per una espulsione a tempo di 5 minuti, richiesta di 'time out' di 2 minuti da parte degli allenatori, gare che anche nei gironi in caso di pareggio finiscono ai rigori, 'terzo tempo' obbligatorio con una preghiera comune al centro del campo a fine partita.

In totale, sono 382 gli atleti preti e seminaristi iscritti alla 'Clericus Cup'. Il 'mondiale del Papa' vede impegnati religiosi di 67 Paesi di tutti i continenti: i più numerosi sono i messicani con 37, poi gli italiani con 31, i nigeriani con 26, gli statunitensi con 24, i brasiliani con 23, gli spagnoli con 21 atleti. Il torneo vaticano è organizzato dal Csi, Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e del Pontificio Consiglio per i Laici."Io, da ragazzo, quando si formavano le squadre ero sempre l'ultimo a essere scelto dai due capitani; si può dire che ho sperimentato fin da giovane quella 'cultura dello scarto' sottolineata sempre da Papa Francesco - scherza monsignor Melchor Sanchez, spagnolo, sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura - Sono proprio negato per il calcio, ma in compenso mio nonno è stato socio fondatore dell'Atletico Madrid. Lo sport è un fenomeno culturale ed è anche uno strumento educativo. E' importante che conservi la sua dimensione di gioco, sia a livello amatoriale che professionistico, al di là delle competitive logiche del mercato".Nel concedere i rispettivi patrocini, il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, ha sottolineato "il valore pedagogico e aggregativo della manifestazione", mentre monsignor Josef Clemens segretario del Pontificio Consiglio per i Laici ha ricordato "la preziosa opportunità di vivere lo sport di squadra come strumento di crescita nei valori e nelle virtù umane e cristiane".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza