cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 09:38
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Calcio: Camoranesi, oriundi? Non commento e Conte darà identità a Nazionale

29 marzo 2015 | 17.29
LETTURA: 5 minuti

"Non voglio entrare in questo dibattito. Non credo che sia opportuno", ha aggiunto l'ex giocatore di 38 anni, attualmente in Messico per il suo primo incarico da allenatore, riferendosi alle parole del tecnico dell'Inter, Roberto Mancini

Mauro Camoranesi con la maglia dell'Italia (Foto Infophoto) - INFOPHOTO
Mauro Camoranesi con la maglia dell'Italia (Foto Infophoto) - INFOPHOTO

"Mancini sugli oriundi? Io non parlo delle opinioni degli altri. Io rispetto ogni opinione". Lo ha detto in un'intervista con la dpa Mauro German Camoranesi, nato in Argentina e campione del mondo con l'Italia a Germania 2006. "Non voglio entrare in questo dibattito. Non credo che sia opportuno", ha aggiunto l'ex giocatore di 38 anni, attualmente in Messico per il suo primo incarico da allenatore, riferendosi alle parole del tecnico dell'Inter, Roberto Mancini. Camoranesi, che ha giocato gran parte della sua carriera alla Juventus, non trova una spiegazione sul fatto che l'Italia sia stata eliminata nella fase a gironi negli ultimi due mondiali, nonostante la finale di Euro 2012. "Non lo so, sinceramente non lo so", ha detto Camoranesi. "E' sorprendente. La verità è che un po' una sorpresa c'è, ma è una squadra che ha giocatori di buona qualità. Non mi sorprenderebbe che tornasse a vincere e rinascere", ha proseguito l'allenatore del Coras de Tepic, della Serie B messicana.

Camoranesi, inoltre, non crede che l'attuale allenatore dell'Italia, Antonio Conte, possa tornare al famoso "catenaccio", dopo che il suo predecessore, Cesare Prandelli, è stato un forte sostenitore del gioco del 'tocco'. "Quella parola ma smesso di essere di moda da 30 anni, ma a livello internazionale la gente crede che si continui a giocare allo stesso modo. Io credo che Conte darà un po' di identità del calcio italiano a questa nazionale, con una squadra più chiusa e più combattenti di quelli che c'erano con Prandelli".

Mauro Camoranesi parla anche di Lionel Messi e ricorda la prima volta che ha affrontato la stella argentina, dieci anni fa. "Siamo rimasti a bocca aperta tutti", ha detto l'italio-argentino, ricordando la partita amichevole giocata tra Barcellona e Juventus nel 2005. "Era un giocatore differente, ma non immaginavamo che sarebbe diventato un campione di questa grandezza", ha detto Camoranesi. "La velocità era la cosa che aveva sorpreso tutti, ma soprattutto quello che faceva con la palla tra i piedi". L'ex centrocampista bianconero non si sbilancia, però, sulla possibilità che Messi possa portare l'Argentina al titolo nel Mondiale di Russia 2018. "Primo, manca molto tempo, e secondo, ci sono un sacco di fattori. Sicuramente è un giocatore di grandi capacità che può dare qualcosa di diverso alla squadra in cui gioca, ma è molto difficile fare tali previsioni".Camoranesi sta affrontando in Messico la sua prima esperienza da allenatore, e i suoi obbiettivi sono fare bene per poi magari allenare in Europa o in Argentina. "Per ora l'obbiettivo è finire il campionato (Clausura 2015). Era una prova per me venire qui. Come prima esperienza non è facile, ma alla fine è una prova per me stesso. Il Coras è una nuova squadra, praticamente in costruzione in ogni settore, non solo a livello di giocatori, ma anche a livello di club. Ha una storia recente, una finale (2014), e questo ha lasciato le aspettative molto aperte".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza