Il gesto di solidarietà dello storico locale partenopeo nei confronti della famiglia del tifoso del Napoli ucciso un anno fa durante gli scontri prima della finale di Coppa Italia
Questa mattina i titolari del Gran Caffè Gambrinus a Napoli, i fratelli Antonio e Arturo Sergio, hanno consegnato ad Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ucciso lo scorso anno durante gli scontri prima della finale di Coppa Italia, un assegno del valore di 400 euro, ricavato di 400 caffè sospesi, devolvendolo all’associazione 'Ciro Vive'. Un gesto di solidarietà da parte dei proprietari dello storico locale napoletano, che hanno riconfermato la loro vicinanza alla famiglia di Ciro Esposito e all’associazione fondata dai genitori del tifoso partenopeo, che si occupa di progetti a favore dei bambini bisognosi.
"E’ stato fatto un atto di grande generosità da parte dei fratelli Sergio - commenta Antonella Leardi - che assume un valore ancor più significativo perché fortemente voluto da loro in quanto rappresentanti dell’associazione culturale 'Locali Storici d’Italia'. Con questa donazione aiuteremo i bambini della Fondazione Ursi di Forcella, che da mesi non possono più usufruire della piscina per le attività sportive, poiché non ricevono più sovvenzioni pubbliche".