Ultima tappa per la leggendaria gara che festeggia la 33esima edizione con una serie di novità lungo il percorso: non solo il passaggio davanti alla Villa Reale di Monza, le auto storiche hanno sfrecciato sul circuito della F1 /Foto. Poi altri due omaggi a Mazzotti e a Aymo, prima de ll'arrivo a Brescia
Ultima tappa per la Mille Miglia 2015. La 33esima edizione si appresta al termine, ma la storica gara offre una nuova giornata senza tregua per i piloti che vivranno alcune novità assolute lungo il percorso, come l'omaggio a Expo. Per evitare di bloccare la viabilità dell'Esposizione universale con la propria carovana di oltre mille vetture, stamattina gli equipaggi della Freccia Rossa hanno effettuando un passaggio alla Villa Reale di Monza che di Expo 2015 è sede di rappresentanza.
Ad accogliere le vetture in gara c’era, tra gli altri, l’assessore lombardo Fabrizio Sala, il quale ha auspicato al presidente di Aci Brescia Piergiorgio Vittorini e al presidente della società 1000 Miglia Valerio Marinelli, che a Expo 2015 siano date ospitalità e risalto alla Mille Miglia come uno dei patrimoni culturali e di testimonianza di imprenditoria italiana (Fotogallery). Per la gioia dei partecipanti e degli spettatori, prima volta nella storia, la Mille Miglia moderna ha fatto ingresso nell'autodromo di Monza, grazie a un accordo tra i proprietari di queste due icone dell'automobilismo sportivo, l'Automobile Club di Brescia e quello di Milano.
Nel circuito brianzolo, i concorrenti hanno disputato alcune prove cronometrate e di media, misurandosi anche sul tracciato "alta velocità", recentemente restaurato (noto anche come "la sopraelevata"): al vincitore sarà assegnato il Trofeo dell'Automobile Club di Milano, intitolato al grande Alberto Ascari che, proprio a Monza, perse la vita nel maggio del 1955, esattamente sessant'anni fa.
Lasciata Monza, i concorrenti transiteranno da Bergamo per raggiungere per la prima volta la Franciacorta: le vetture in gara ricorderanno due dei fondatori della Freccia Rossa, transitando a Chiari per un omaggio alla magnifica residenza di Franco Mazzotti e a Calino davanti a Villa Maggi, casa di Aymo. Da lì, seguirà l’arrivo a Brescia tra due ali di folla.
