La commissione etica della Iaaf ha squalificato a vita tre suoi ex dirigenti, già sospesi. Si tratta del senegalese Papa Massata Diack, consulente per il marketing e figlio di Lamine, presidente della Federazione dell'atletica fino all’agosto scorso, e dei russi Valentin Balakhnichev , ex tesoriere e presidente della federazione russa, e Alexei Melnikov, responsabile tecnico del fondo e della marcia russa. I tre erano accusati di aver coperto in cambio di denaro i casi di doping riguardati atleti russi. Ora possono fare ricorso al Tas (Tribunale di arbitrato dello sport) di Losanna.
"Voglio ringraziare la commissione etica della Iaaf per l'ottimo lavoro -ha commentato il presidente della Iaaf, Sebastian Coe-. Le squalifiche a vita annunciate oggi mandano un messaggio preciso di tolleranza zero verso chi tenta di corrompere all'interno del mondo dell'atletica. Ora continueremo a collaborare alle inchieste a cui stanno lavorando le autorità francesi e la commissione indipendente della Wada".