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Allegri: "Aspetto la Juve, non il Real. Per Conte non provo invidia"

08 aprile 2016 | 15.21
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 Massimiliano Allegri (foto Afp) - AFP
Massimiliano Allegri (foto Afp) - AFP

"Non aspetto il Real Madrid, sto bene alla Juventus e abbiamo da centrare degli obiettivi. Per la firma è solo questione di incontrarci e parlare". Torna così sul suo futuro e sul rinnovo del contratto che lo lega ai bianconeri Massimiliano Allegri nella conferenza stampa che anticipa la sfida di campionato contro il Milan a San Siro.

Riguardo all'ufficializzazione dell'approdo al Chelsea del suo predecessore in bianconero, l'allenatore livornese aggiunge: "L'invidia non fa parte del mio carattere, Conte ha fatto bene alla Juventus, ha raggiunto la qualificazione con la Nazionale e ora avrà un Europeo da giocare dove sono convinto faranno bene perché i giocatori hanno le qualità per farlo. Ha la possibilità di fare una esperienza all'estero dove si confronterà con una realtà diversa ma ha la capacità di far bene perché gli allenatori italiani sono molto prepararti".

Crocevia per lo scudetto juventino il match di San Siro contro un Milan 'ferito' di cui Allegri, grande ex della partita, teme un un colpo di coda: "Sembra che abbiamo vinto lo scudetto e questo potrebbe creare un abbassamento di attenzione ma non accadrà. Sappiamo tutti l'importanza della partita, dovremo fare una grande prestazione perché è sempre Milan-Juve e loro hanno da scatenare tutte le energie nervose dopo una settimana di ritiro e la rincorsa all'Europa League. Noi dobbiamo sapere che andiamo a giocarci una partita che vale un pezzo di scudetto".

Sul difficile momento dei rossoneri e sui detrattori dei rossoneri che vedono in Milanello un ambiente difficile dove allenare conclude: "In 3 anni e mezzo ho lavorato bene. Poi quello che contano sono i risultati. Mihajlovic sta facendo bene con una squadra nuova, arrivare ai vertici non è mai semplice ma hanno ancora sette partite per risalire. Balotelli? Come gli dissi a suo tempo: 'Aiutati che Dio ti aiuta'. Ha quasi 26 anni ed è un giocatore con grandi potenzialità, non posso dirgli nulla perché in quella rincorsa per il terzo posto fece 14-15 gol in pochi mesi. Poi si è un po' perso ma visto che è giovane ha tutto il tempo per riprendersi"

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