L'Atalanta si conferma ammazza grandi, vince per 2-0 al San Paolo contro il Napoli, spengendo probabilmente definitivamente le speranze di titolo degli azzurri, e rilancia le proprie ambizioni di qualificazione alla Champions League. I bergamaschi salgono a quota 51 in quarta posizione a soli tre punti dal terzo posto dei partenopei. A decidere il match la doppietta di Caldara a segno al 28' del primo tempo e al 25' della ripresa.
Prova di maturità dei ragazzi di Gasperini che giocano la seconda metà della ripresa in dieci per l'espulsione di Kessié, brutta botta per il Napoli che subisce il quarto ko stagionale in campionato, il secondo in casa. In avvio di match dopo 4 minuti si fanno vedere i nerazzurri con un'azione personale di Spinazzola sulla sinistra, cross per Conti che conclude con un destro al volo dal limite dell'area che Reina blocca con sicurezza. Passano due minuti e i padroni di casa colpiscono una traversa con Insigne.
Caldara respinge corto un cross di Ghoulam, l'attaccante di Frattamaggiore batte a rete con il destro e il tiro si stampa sulla parte alta del montante. Poco prima della mezz'ora l'Atalanta trova il vantaggio con Caldara. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla arriva sul secondo palo, dove il difensore di proprietà della Juventus è il più veloce di tutti e di testa e trafigge Reina. Il Napoli prova a reagire subito con un tiro da fuori area di Zielinski, servito da Insigne, che termina alto.
Al 40' grande giocata di Mertens che lascia sul posto Caldara ma angola troppo il destro che sfiora il palo lontano. Prima della fine del tempo gran punizione ancora di Mertens sulla quale salva Berisha deviando il pallone sulla traversa e poi in angolo.
Dopo pochi secondi nella ripresa Petagna si divora il raddoppio. L'attaccante nerazzurro liberato davanti a Reina da un errore di Maksimovic tira centralmente e il portiere spagnolo blocca il tiro. Al quarto d'ora Sarri si gioca la carta Milik inserendolo al posto di Hamsik. Al 22' l'Atalanta resta in dieci per l'ingenua espulsione di Kessié che prende due gialli nel giro di 3 minuti. Tre minuti più tardi però Caldara chiude il match.
Veloce ripartenza dei nerazzurri, Spinazzola centra d'esterno, il giovane difensore si coordina e al volo di destro batte Reina. Alla mezz'ora Callejon sciupa una grande occasione per riaprire il match, su cross di Ghoulam la spagnolo tutto solo davanti a Berisha manda fuori. Nel finale gli azzurri ci provano con il cuore ma scarseggiano idee ed energie e i nerazzurri controllano malgrado qualche affanno fino al triplice fischio di Celi.
