"Il match con il Genoa vale lo scudetto". Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, avvisa i suoi giocatori alla vigilia del match contro i rossoblù. "Conquistare i tre punti vorrebbe dire avere il campionato in mano, perché manterremo il vantaggio sulla Roma e potremmo perdere due partite -aggiunge Allegri nella conferenza stampa della vigilia-. Domani bisogna giocare con la cattiveria e l'intensità delle ultime partite e abbiamo anche bisogno dell'apporto del nostro pubblico".
"La squadra deve entrare in campo con il giusto atteggiamento, ma sono fiducioso perché ho una grande squadra a livello di spirito -prosegue l'allenatore bianconero-. Sono stati messi da parte gli obiettivi personali e tutti sanno qual è il loro compito, su questo bisogna andare avanti".
Allegri sminuisce i suoi meriti nella crescita della squadra. "Non ho meriti, ho lavorato con un gruppo che aveva già vinto in Italia e io volevo aiutarli a crescere in Europa, così come loro hanno aiutato me. L'obiettivo è arrivare fino in fondo pensando partita dopo partita, dopo il Genoa penseremo alla partita di venerdì, ma domani si decide il campionato".
Capitolo formazione: "Davanti giocheranno i soliti quattro, il dubbio è Cuadrado perché dobbiamo vedere come sta, al suo posto potrebbe giocare Lemina. Per la difesa sono talmente bravi che non c'è nessun problema, domani dovremo essere pronti mentalmente per giocare una partita tosta. Anche perché all'andata abbiamo battuto tutti i record prendendo tre gol in 29 minuti. Marchisio sta bene, domani gioca".
L'allenatore della Juventus commenta poi il sorteggio della semifinale di Champions che opporrà i bianconeri al Monaco: "Non avrei preferito il Real Madrid ma il Monaco è arrivato in semifinale e per farlo devi avere dei valori importanti. Hanno grande qualità e dei giovani molto bravi. Non avranno la storia della Juventus ma non sarà di certo facile eliminarli. L'obiettivo è quello di arrivare a Cardiff e vincere, ma bisognerà pensare alla Champions dopo Bergamo".
