"Con la Juve è andata com'è andata, non voglio parlarne, è il passato. Questo è il calcio. Sono contento di essere qui oggi. Non ci sono molte differenze con la Juventus, sono entrambi top club con grandi ambizioni, inoltre la Roma è una squadra per cui ho sempre provato simpatia, mi piace il suo stile di gioco". Patrik Schick, pezzo pregiato del mercato della Roma, si presenta così a Trigoria. L'attaccante è stato al centro di uno dei casi del mercato: prima vicinissimo alla Juve, con problemi emersi durante le visite mediche, poi accostato all'Inter e infine sbarcato a Roma.
"Non ho mai rilasciato interviste riguardo ai miei progetti, dopo gli Europei con l'Under 21 ceca non ho mai rilasciato interviste -precisa il giocatore 21enne tornando a parlare del mercato e del suo approdo a Roma-. La Roma l'anno scorso è arrivata seconda, sono arrivati ottimi giocatori, mi aspetto grandi cose. Quella di venire nella Capitale è stata una mia scelta".
A chi gli ricorda di essere l'acquisto più oneroso nella storia del club, Schick replica: "Sono qui per giocare a calcio senza preoccuparmi dei soldi. Sono felice di essere arrivato e voglio concentrami solo sul campo. I paragoni con Dybala e il sogno della maglia n.10? Tutti sanno il top player che è Dybala, non si può paragonarlo a me. Totti è unico, nessuno sarà mai come lui, io sono Schick".
Una domanda poi sul ruolo in campo con l'ipotesi di vederlo esterno d'attacco. "In realtà in Nazionale gioco come punta centrale ma non avrei problemi a giocare sulla destra. Sono un mancino e tendo ad accentrami con il sinistro".
Per il giocatore ceco probabile l'esordio all'Olimpico nell'amichevole di venerdì contro la Chapecoense: "Sarà la mia prima gara con la Roma, non vedo l'ora di indossare questa maglia e di avere il primo contatto con i tifosi dopo quello molto emozionante all'aeroporto".
E sulla scelta del numero 14 Schick conclude. "Ho fatto molti gol con questa maglia in Nazionale, alla Sampdoria era libera e l'ho preso ed è andata bene, continuo con questa tradizione perché mi ha porta fortuna".
