Una micro telecamera dotata di batterie a litio e uno skimmer in grado di memorizzare i dati presenti sulla banda magnetica delle carte di debito e di credito, piazzati negli sportelli bancomat agli arrivi dell’aeroporto internazionale di Fiumicino. Ma anche di Malpensa e di Venezia. Così due specialisti della truffa digitale, di nazionalità bulgara, hanno clonato migliaia di carte con l’intento di svuotare il conto a ignari viaggiatori. Ma la polizia di frontiera di Fiumicino li ha arrestati prima che potessero utilizzare le informazioni carpite impedendo un furto da svariati milioni di euro