L'esemplare è ospite del centro fauna selvatica 'Il pettirosso' e viene accudita dai volontari. Dopo essere finita in una trappola per cinghiali non è più in grado di procurarsi il cibo autonomamente.
Da alcuni giorni il Centro fauna selvatica 'Il pettirosso' di Modena ospita una femmina di lupo, salvata nelle scorse settimane in provincia di Napoli, dopo essere finita in una trappola utilizzata dai bracconieri per la caccia al cinghiale che ha provocato all'animale la perdita di una zampa posteriore.
Dopo le cure nell'ospedale veterinario Frullone di Napoli, la lupa, chiamata Diana dai volontari, è stata affidata, con la collaborazione del Corpo forestale, ai volontari del Centro che la accudiscono nell'apposita struttura dedicata ai lupi, situata all'interno della struttura di via Nonantolana. Purtroppo a causa della menomazione, l'animale non è più in grado di procurarsi il cibo autonomamente, pertanto ha l'animale ha bisogno costante dei volontari.
L'attività del centro 'Il pettirosso' si svolge sulla base di una convenzione con la Provincia per il recupero e tutela della fauna selvatica in difficoltà.