A piazza San Silvestro la manifestazione indetta da 'Acies Ordinata'
Immobili disposti ordinatamente in file da 10, tra le mani un rosario o una Bibbia, il silenzio rotto solo da qualche sporadico 'Ora pro nobis'. E' iniziata così, a piazza San Silvestro, la manifestazione indetta da 'Acies Ordinata' per denunciare la "corruzione morale" all'interno della Chiesa, a due giorni dal Summit in Vaticano dedicato agli abusi del clero. Corruzione morale che, sottolineano gli organizzatori, "comprende ogni violazione della legge divina e naturale, a cominciare dalla terribile piaga dell'omosessualità".
Tra i 100 attivisti che hanno occupato in raccoglimento la grande piazza nel centro di Roma, non sono mancati i passanti e i turisti che guardavano incuriositi questo silenzioso e singolare sit-in. "Il problema non è solo la pedofilia - ha detto all'AdnKronos Claudio Vitelli, tra gli organizzatori della manifestazione - ma si estende ai consacrati che praticano l'omosessualità e tradiscono la loro funzione. A Papa Francesco chiediamo un atto di coraggio, che si proceda alla ricognizione del problema dell'omosessualità nella Chiesa".
Così come silenziosamente era iniziata, la manifestazione si è conclusa dopo circa un'ora e gli attivisti, provenienti da varie parti del mondo, hanno sciolto il sit-in, organizzato come forma di "opposizione alla strategia del Vaticano sul tema degli abusi sessuali del clero". L'iniziativa intendeva testimoniare "una professione pubblica di fede cattolica e un tentativo di abbattere, attraverso l'arma del silenzio, il muro del silenzio dei pastori della chiesa di fronte ad una crisi dottrinale e morale senza precedenti".