Il direttore dell'Istituto capitolino: "Lievissimo incremento legato all'acquisizione di pazienti da altri ospedali"
"Il lievissimo incremento" dei ricoveri per covid all'Inmi Spallanzani di Roma "è dovuto all'acquisizione di pazienti da altri ospedali che stanno chiudendo i centri Covid". Si tratta di assistiti che "non mostrano particolari complessità" e che "sono per la maggior parte persone non vaccinate o vaccinate con unica dose". Lo sottolinea Francesco Vaia, direttore dell'Istituto capitolino.
Alo Spallanzani, in questo momento, "sono ricoverati 37 pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2", mentre sono "5 i pazienti ricoverati in terapia intensiva". Questo l'ultimo bollettino dell'Istituto per le malattie infettive capitolino. "I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 2.874".