"Siamo italiani, francesi, europei, siamo fratelli e sorelle, siamo uomini". Parla di umanità uno dei foglietti lasciati accanto alla spianata di fiori che, già da ieri sera, colorano piazza Farnese a Roma, proprio davanti all'ambasciata francese. Uomini e donne, romani, francesi e turisti, anziani e bambini passano da piazza Farnese come fosse un cimitero, un luogo in cui lasciare un fiore o rivolgere un pensiero (FOTO).
"Pourquoi?" è la domanda che aleggia da ieri sera, da quando sette attacchi hanno colpito al cuore l'Europa. Qualcuno, a piazza Farnese, lo ha scritto nero su bianco su un foglietto riposto sotto tre rose, una blu, una bianca e una rossa.
Insieme a fiori di ogni tipo, c'è anche chi appoggia a terra delle piccole candele e le accende. "Prego per i morti e per i vivi, prego per le vittime e per i terroristi affinché abbandonino le loro credenze" dice un'anziana signora che per molti anni ha lavorato come tata a Parigi, proprio nel X arrondissement.
Due ragazze e un ragazzo portano un cartellone con la scritta 'je suis Paris' alla base della Tour Eiffel, il simbolo della capitale francese che da ieri, in segno di lutto, è completamente al buio. Sono ragazzi parigini in Erasmus in Italia. Oltre a un prato di fiori, a piazza Farnese, poche parole e molte lacrime.
"Abbiamo portato una gerbera gialla che è il fiore della resistenza" dice una mamma alle sue due bambine, tentando di raccontare la tragedia che ha terrorizzato Parigi, la Francia, l'Europa.