"Non lasceremo sola Genova: tutto quello che possiamo fare a partire dall'intervento finanziario lo faremo". Lo ha dichiarato Erasmo D'Angelis, capo della struttura di missione di Palazzo Chigi Italiasicura, in occasione del convegno organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi nel capoluogo ligure. D'Angelis ha spiegato che "il governo finanzierà la conclusione delle opere del Bisagno, la partenza dei lavori per lo scolmatore del Fereggiano e i lavori sul torrente Chiaravagna" a Sestri Ponente.
Dal punto di vista tecnico, poi, "grazie a una nuova cabina di regia cui partecipano l'ordine dei geologi, l'Ispira, il Cnr e l'autorita' di bacino - ha spiegato D'Angelis - aggiorneremo le mappe di rischio del Bisagno e di tutti i torrenti perche' e' necessario studiare nuovamente il livello di rischio, a partire dal dato oggettivo dei cambiamenti climatici, che hanno stravolto il vecchio sistema di calcolo delle emergenze".
Per quanto riguarda i finanziamenti per le opere di messa in sicurezza del territorio genovese, a partire dai fondi necessari per concludere i lavori di rifacimento della copertura del Bisagno "non ci possono essere dubbi: il finanziamento e' garantito sia dallo Sblocca Italia sia dagli accordi di programma che si firmeranno entro un mese con la Regione Liguria. Dal punto di vista finanziario c'e' la copertura degli interventi".