L'appuntato, indagato nell’ambito dell’inchiesta della procura piacentina insieme ad altri nove colleghi, si è avvalso della facoltà di non rispondere
Salvatore Cappellano, uno degli appuntati dei carabinieri fino a mercoledì in servizio alla stazione di Piacenza Levante, ora posta sotto sequestro, indagato nell’ambito dell’inchiesta della procura piacentina insieme ad altri nove colleghi, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia oggi in carcere a Piacenza, secondo quanto si apprende. Cappellano è difeso dall’avvocato Talita Zilli.
Gli altri tre carabinieri sentiti tra ieri e oggi all’interno del penitenziario hanno invece collaborato rispondendo alle domande di gip e pm. E' ancora in corso l’interrogatorio dell’appuntato Giuseppe Montella, individuato dagli inquirenti come il principale promotore degli illeciti contestati.