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Riapre la stagione venatoria, Buconi (Federcaccia): "Quest'anno incertezze tra ricorsi e rinviiQ

'Ogni anno, con la riapertura della stagione, abbiamo a che fare con un'opinione pubblica contraria, orsi e lupi non c'entrano con il mondo venatorio'

Riapre la stagione venatoria, Buconi (Federcaccia):
22 settembre 2023 | 18.04
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Settembre è ufficialmente il mese che segna la riapertura della caccia in moltissime regioni italiane. "Per chi ha questa passione, la riapertura della stagione venatoria è un momento emozionante e carico d'aspettative", commenta all'Adnkronos Massimo Buconi, presidente nazionale della Federazione Italiana della Caccia. "Quest'anno c'è stata tanta attesa ma anche tanta incertezza. L'inizio di questa stagione - prosegue - è stato caratterizzato da due novità importanti: il divieto dell'uso delle munizioni in piombo in tutte le zone umide europee e le restrizioni in molte regioni dovute al contrasto alla peste suina". Una situazione, spiega il presidente della Federazione Italiana della Caccia, che ha portato a molta incertezza.

"Ogni anno, con la riapertura della stagione, abbiamo a che fare con un'opinione pubblica contraria; quest'anno poi penso alla vicenda di lupi e orsi e alla notorietà che questi argomenti hanno raggiunto e, pur non avendo nulla a che fare con il mondo venatorio perché, ricordiamolo, orsi e lupi non si cacciano - vengono per forza di cose associate alla nostra realtà, scatenando non poche polemiche". Inoltre, spiega ancora Buconi, il calendario venatorio è tuttora incerto. Infatti, anche se la cattura della selvaggina è consentita - in generale - dalla 3° domenica di settembre al 31 gennaio, ogni Regione emette ogni anno un calendario specifico.

"Ma quest'anno, tra ricorsi, Tar, sospensioni e rinvii la partenza è stata incerta; il caso più eclatante è quello dell'Emilia Romagna, dove la caccia riprenderà il 1 ottobre, anche se la riapertura era prevista per la terza settimana di settembre. Come Federazione ci troviamo a fronteggiare molte problematiche, sia per le norme che sulla loro applicazione; inoltre ci troviamo ad offrire un servizio ai nostri cacciatori e a dover rassicurare e dare certezze su come praticare questo tipo di attività. Un compito, purtroppo, sempre più difficile", conclude Buconi.

Quest'anno, nel weekend del 2 e 3 settembre, con l’inizio delle giornate di preapertura, 16 regioni hanno dato ufficialmente il via alla stagione della caccia. Nel complesso sono una ventina le specie cacciabili nel nostro Paese, tra queste anche lepre bianca e comune, coniglio selvatico, fagiano, starna, quaglia, pernice, cesena, tordo bottaccio, merlo, tordo sassello, cornacchia nera e grigia e gazza. Ecco il calendario delle regioni:

Lazio

Nel Lazio la stagione venatoria è iniziata il 17 settembre e terminerà il 31 gennaio 2024. Per l’intero periodo la caccia è consentita tre giorni per ogni settimana, che il titolare della licenza può scegliere fra quelli di lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica. A ciascun cacciatore è consentito abbattere, complessivamente, non più di cinque esemplari per ogni specie di lepre europea e starna; non più di dieci esemplari di moriglione; non più di quindici tra fagiani e tortore. Inoltre, la quaglia è cacciabile dal 17 settembre 2023 al 30 ottobre 2023. La lepre europea è cacciabile dal 17 settembre 2023 al 10 dicembre 2023. Coniglio selvatico, fagiano, merlo sono cacciabili dal 17 settembre 2023 al 31 dicembre 2023. Cornacchia grigia e gazza sono cacciabili dal 17 settembre 2023 al 15 gennaio 2024. Alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, moriglione (prelievo consentito ai soli cacciatori autorizzati), porciglione, volpe dal 17 settembre 2023 al 31 gennaio 2024. Cesena, colombaccio, ghiandaia, tordo bottaccio, tordo sassello sono cacciabili dal 1 ottobre al 31 gennaio 2024, mentre la starna è cacciabile dal 1 ottobre al 30 novembre 2023.

Abruzzo

In Abruzzo la caccia è ripartita il 17 settembre, ma le specie cacciabili prima di ottobre sono solo quattro: merlo, cornacchia grigia, ghiandaia e gazza. Sarà possibile cacciare per 3 giornate a scelta con l’esclusione di martedì e venerdì e la stagione terminerà il 30 gennaio, anche se il colombaccio potrà essere cacciato fino al 9 febbraio. Inoltre, l'allodola potrà essere cacciata dal 1° ottobre fino al 31 dicembre 2023. Alzavola, beccaccia, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, porciglione saranno cacciabili dal 1° ottobre 2023 al 20 gennaio 2024. Cesena, tordo bottaccio, tordo sassello dal 1° ottobre 2023 al 10 gennaio 2024. Cornacchia grigia, gazza e ghiandaia solo il 14 e 16 settembre e poi dal 17 settembre 2023 al 28 gennaio 2024. La Quaglia dal 1° al 30 ottobre 2023, la volpe dal 1° ottobre 2023 al 31 gennaio 2024.

Marche

Nelle Marche la stagione venatoria ha inizio il 2 settembre 2023 e termina il 31 gennaio 2024. I periodi di caccia per le diverse specie sono: Tortora selvatica: dal 17 settembre al 22 ottobre 2023. Alzavola, Germano reale e Marzaiola: dal 17 settembre 2023 al 15 gennaio 2024. Colombaccio: dal 17 settembre 2023 al 22 gennaio 2024. Quaglia: dal 17 settembre al 30 ottobre 2023. Ghiandaia, Gazza, Cornacchia grigia: dal 17 settembre 2023 al 15 gennaio 2024. Lepre, Coniglio selvatico, Fagiano, Starna, Pernice rossa: dal 17 settembre al 3 dicembre 2023. Inoltre, per quanto riguarda la caccia al moriglione, le disposizioni prevedono il prelievo di massimo 320 moriglioni, in un periodo compreso tra il 17 settembre 2023 al 31 gennaio 2024, con la limitazione alla sola forma da appostamento dal 21 al 31 gennaio 2024.

Piemonte

In Piemonte la stagione della caccia è ripresa il 17 settembre e si concluderà il 31 gennaio. Come negli anni passati, la cacca alle specie stanziali sarà consentita esclusivamente nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica mentre la caccia di selezione e quella alle specie migratorie può essere consentita da Atc e Ca tutti i giorni ad esclusione di martedì e venerdì. A gennaio sarà consentita soltanto la caccia da appostamento temporaneo, ad eccezione di quella a Beccaccia, Beccaccino, minilepre, Cinghiale, Volpe e Acquatici. Nello specifico, il fagiano sarà cacciabile dal 17 settembre al 30 novembre, la lepre comune e Coniglio selvatico dal 17 settembre al 3 dicembre, mentre la minilepre dal 17 settembre al 31 gennaio. Pernice rossa e starna dal 17 settembre al 30 novembre, mentre coturnice, fagiano di monte e pernice bianca dal 1° ottobre al 30 novembre. La volpe sarà cacciabile dal 17 settembre al 31 gennaio, la quaglia dal 27 settembre al 30 ottobre. Germano reale, Alzavola, Marzaiola, Canapiglia, Fischione, Codone, Folaga, Gallinella d’acqua e Beccaccino dal 17 settembre al 31 gennaio. Colombaccio, cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia dal 17 settembre al 31 gennaio.

Lombardia

La stagione della caccia si apre in Lombardia il 17 settembre e si conclude il 31 gennaio, con alcune limitazioni. Infatti, al fine di salvaguardare le produzioni agricole e le popolazioni di fauna stanziale, nel periodo dal 17 al 30 settembre, la caccia in forma vagante e quella da appostamento temporaneo nella maggioranza degli Atc saranno possibili nei tre giorni fissi di mercoledì, sabato e domenica. Farà eccezione la caccia da appostamento fisso, possibile per tre giorni settimanali a scelta del cacciatore. Dal 1 ottobre 2023, anche la caccia vagante è consentita tutto il giorno, secondo gli orari riportati sul tesserino venatorio regionale. Invece, per quanto riguarda la caccia alla piccola stanziale (fagiano, starna, lepre comune, pernice rossa, coniglio selvatico, volpe, ecc.) terminerà al massimo al 31 gennaio 2024 per i soli fagiano e volpe. Quella alle altre specie stanziali terminerà fra il 30 novembre 2023 e il 31 dicembre 2023. Nel mese di gennaio 2024 la caccia vagante alle specie consentite in tale periodo, sarà limitata alle zone umide, paludi, acquitrini, stoppie di riso allagate, fossi e corsi d’acqua nonché nella fascia massima di 50 metri di distanza da tali zone.

Veneto

L’inizio della stagione della caccia, in Veneto, è fissata per la terza domenica di settembre e terminerà il 31 gennaio. Tra le novità di questa nuova stagione c'è il reintegro del Moriglione fra le specie cacciabili, anche se con delle limitazioni: massimo 2 esemplari giornalieri e 10 stagionali. Anche per la Moretta potrà essere cacciata soltanto a partire dal 1° di novembre e con carniere ridotti, massimo 2 capi giornalieri e 5 stagionali. Nello specifico, Fagiano, Starna e Coniglio selvatico potranno essere cacciati dal 17 settembre al 31 dicembre; la Quaglia dal 17 settembre al 31 ottobre; la lepre dal 17 settembre al 30 novembre. Lepre bianca, fagiano di monte e coturnice, invece, dal 1° ottobre al 30 novembre ed esclusivamente in presenza di piani di prelievo numerici formulati sulla base di censimenti specifici. L'Allodola sarà cacciabile dal 1° ottobre al 31 dicembre, mentre il merlo dal 17 settembre al 31 dicembre. Colombaccio, Cornacchia grigia, Cornacchia nera, Ghiandaia e Gazza dal 17 settembre al 11 gennaio. Germano reale, Alzavola, Canapiglia, Codone, Fischione, Marzaiola, Mestolone, Moriglione, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione, Beccaccino, Frullino e Volpe dal 17 settembre al 31 gennaio

Toscana

Anche in Toscana la stagione venatoria avrà inizio la terza domenica di settembre e terminerà il 31 gennaio. La caccia è consentita tre giorni alla settimana, a scelta tra il lunedì, il mercoledì, il giovedì, il sabato e la domenica. Nel periodo dal 1 ottobre al 30 novembre di ogni anno, fermo restando il divieto di caccia nei giorni di martedì e venerdì, è consentito ad ogni cacciatore, per la caccia da appostamento alla selvaggina migratoria, di usufruire anche in modo continuativo delle giornate di caccia a propria disposizione per l'intera stagione venatoria. Nel mese di gennaio, inoltre, l'attività venatoria nelle Zps è consentita, fatta eccezione per la caccia agli ungulati, soltanto domenica e giovedì. Coniglio selvatico, Merlo e Fagiano saranno cacciabili dal 17 settembre al 31 dicembre. Starna e Pernice rossa dal 17 settembre al 30 novembre. La lepre dal 17 settembre al 7 dicembre. Cesena e Tordo sassello dal 1° ottobre al 31 gennaio, mentre la moretta dal 2 novembre al 31 gennaio. Infine, Tordo bottaccio, Alzavola, Marzaiola, Canapiglia, Codone, Fischione, Germano reale, Marzaiola, Mestolone, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione, Beccaccino, Frullino, Colombaccio, Cornacchia grigia, Ghiandaia e Gazza e Minilepre dal 17 settembre al 31 gennaio.

Campania

In Campania la stagione venatoria inizierà la terza domenica di settembre e terminerà il 30 gennaio, con la possibilità, però, di cacciare Gazza e Cornacchia fino al 10 di febbraio. Queste le specie cacciabili e i periodi di caccia previsti: la tortora dal 17 settembre al 15 ottobre, il merlo dal 17 settembre al 30 novembre, il colombaccio dal 17 settembre al 31 gennaio, la quaglia dal 17 settembre al 30 novembre, mentre starna e coniglio selvatico dal 1° ottobre al 31 dicembre. La lepre sarà cacciabile dal 1° ottobre al 31 dicembre, mentre alzavola, marzaiola, canapiglia, codone, fischione, germano reale, mestolone, folaga, gallinella d’acqua e porciglione dal 17 settembre al 20 gennaio. (segue)

Calabria

In Calabria, la stagione della caccia è iniziata la terza domenica di settembre e terminerà il 10 febbraio 2024. Si potrà cacciare per 3 giorni settimanali a scelta, esclusi il martedì e il venerdì. Le specie cacciabili sono la tortora, dal 17 settembre all’8 ottobre, la quaglia dal 17 settembre al 30 novembre, il fagiano dal 17 settembre al 30 novembre, il merlo dal 17 settembre al 31 dicembre, la lepre dal 17 settembre al 17 dicembre. Poi l'allodola dal 1° ottobre al 31 dicembre, il tordo bottaccio, tordo sassello e cesena dal 1° ottobre al 31 gennaio. La cornacchia grigia e la ghiandaia dal 1° ottobre al 10 febbraio, la gazza dal 17 settembre al 14 gennaio. Folaga, alzavola, mestolone, canapiglia, fischione, germano reale, codone, marzaiola, beccaccino, frullino, gallinella d’acqua e porciglione dal 17 settembre al 31 gennaio.

Puglia

La stagione venatoria in Puglia è iniziata il 17 settembre e terminerà il 31 gennaio. Anche quest’anno saranno consentite tre giornate settimanali fisse: mercoledì, sabato e domenica. Nello specifico la quaglia sarà cacciabile dal 17 settembre al 30 ottobre; merlo e lepre dal 1° ottobre al 31 dicembre, fagiano e allodola dal 1° ottobre al 29 novembre, tordo bottaccio, tordo sassello e cesena dal 1° ottobre al 10 gennaio. Alzavola, mestolone, canapiglia, fischione, germano reale, codone, frullino, folaga, gallinella d’acqua, e porciglione dal 1° ottobre al 20 gennaio e nei giorni 24, 28 e 31 gennaio. Beccaccino dal 1° ottobre al 20 gennaio, beccaccia dal 8 ottobre al 20 gennaio, mentre il colombaccio dal 17 settembre al 10 dicembre e dal 5 al 31 gennaio.

Sicilia

In Sicilia la caccia è ripartita lo scorso 17 settembre, mentre la chiusura è prevista per il 31 gennaio. Nello specifico, la tortora selvatica potrà essere cacciata dal 17 al 30 settembre, il colombaccio dal 17 settembre al 15 gennaio. La quaglia dal 17 settembre al 31 ottobre, mentre ghiandaia e gazza dal 17 settembre al 31 gennaio. Il Merlo dal 17 settembre al 31 dicembre, mentre l'allodola dal 1° ottobre al 31 dicembre. Alzavola, canapiglia, codone, fischione, germano reale, mestolone, folaga, gallinella d’acqua, porciglione e beccaccino dal 1° ottobre al 31 gennaio. La beccaccia dal 1° ottobre al 31 gennaio, mentre cesena, tordo bottaccio e tordo sassello dal 1° ottobre al 31 gennaio.

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