"È stata una persona grassa, non un cetaceo". Così scrive su Facebook Selvaggia Lucarelli, mettendo sotto accusa il logo (una balena) presente sulle ambulanze adibite al trasporto di pazienti affetti da obesità. "Ora, io capisco che i grafici della Lorenzin dovessero essere riciclati, ma il logo della balena no. Vi prego", sentenzia la giornalista sui social, "l'obesità è una malattia, una patologia seria e spesso qualcosa per cui ci si vergogna molto". La Lucarelli, dopo aver postato la foto di uno dei veicoli 'incriminati' immortalato a Fiumicino da "una ex obesa che si è sentita molto ferita", ha quindi lanciato un appello: "Rivedete il logo e scegliete dei grafici che conoscano la parola 'sensibilità'. Grazie".