Dopo il ko della riforma delle province, bocciata ieri clamorosamente dall'aula, grazie anche ad almeno sette franchi tiratori, oggi alle 12 l'Assemblea regionale siciliana torna a riunirsi per votare la proroga dei commissari straordinari delle province, almeno fino a fine giugno. Ieri sera l'aula ha approvato una proposta del Movimento Cinque Stelle e dell'Mpa che sopprimeva il primo articolo della legge, quello che di fatto istituisce i liberi consorzi e le città metropolitane. E' così caduto, a sorpresa, l’impianto della norma fortemente voluta dal governo Crocetta e che viene rinviata a questo punto a dopo l’approvazione della Finanziaria.
Il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, in aula aveva spiegato che in mattinata aveva provato “a trovare soluzioni condivise perché le riforme si scrivono tutti insieme, dobbiamo essere d’accordo”.