"Nel corso degli anni, i doodle hanno celebrato i traguardi raggiunti dalle donne in moltissimi campi. Quest’anno abbiamo scelto però di fare qualcosa di diverso e di celebrare la prossima generazione di 'donne da doodle'”. Così Lydia Nichols e Liat Ben-Rafael, del Doodle Team di Google, spiegano la dedica alla giornata dell'8 marzo.
"Insieme al Doodle team abbiamo preso videocamere e matite da disegno e visitato 13 città in tutto il mondo, e abbiamo chiesto a 337 donne e ragazze di raccontarci il loro sogno completando la frase 'One day I will...' realizzando un video in cui le donne che abbiamo incontrato raccontano le loro esperienze e aspirazioni", spiegano in una nota.
"Anche le donne che hanno già raggiunto traguardi importanti continuano a sognare: l'antropologa Jane Goodall, ad esempio, ha condiviso il suo desiderio di poter parlare dei problemi dell'ambiente con il Papa, mentre la vincitrice del Premio Nobel Malala Yousafzai e l'attivista Muzoon Almellehan si stanno adoperando con ogni mezzo per garantire un futuro in cui ogni ragazza possa frequentare la scuola", conclude la nota.