cerca CERCA
Giovedì 02 Maggio 2024
Aggiornato: 09:30
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Dal fondo di magazzino il riciclo arriva in passerella con 'Made in Testaccio'

Dal fondo di magazzino il riciclo arriva in passerella con 'Made in Testaccio'
15 aprile 2014 | 11.18
LETTURA: 3 minuti

Camice hawaiane anni '70 e partite di jeans dal taglio fuori moda, sacchi di juta e teli da mare che diventano borse; vecchie stoffe che si trasformano in kimono e abiti da sera; scampoli utilizzati per cinte e accessori. Il riutilizzo va di moda, soprattutto perché alleggerisce i cassonetti dei rifiuti e contribuisce ad un uso oculato delle risorse. Parte da questo assunto 'Made in Testaccio', la griffe del riciclo creativo che attraverso l'alto artigianato trasforma i vestiti da buttare via in accessori e capi d'abbigliamento di tendenza.

Nella loro sede romana presso la Città dell'Altra Economia, le sorelle Gloria e Francesca Brescini con il loro staff portano avanti un progetto che comprende la linea destinata alla vendita e i corsi, aperti a tutti, che prevedono laboratori di arti tessili settoriali (abbigliamento, accessori, arredamento).

Obiettivo: trasformare i rifiuti in risorse. Secondo i dati Altroconsumo, solo il 12% dei rifiuti tessili viene avviato ad un corretto riciclaggio; in Italia se ne raccolgono circa 1,6 kg/persona. Troppo poco: affinchè si arrivi ad avere un impatto positivo sull'ambiente, in termine di smaltimento rifiuti ed abbassamento emissioni Co2, la soglia da raggiungere è di 3-5 kg/persona.(

'Made in Testaccio' riutilizza sia i singoli capi d'abbigliamento che le allieve dei corsi scovano nel proprio armadio, sia le partite di pantaloni o camicie passate di moda e di cui i negozi vogliono disfarsi perché ormai invendibili. Un lavoro di ricerca che sfocia nei workshop, nei seminari tematici dedicati al tema del riciclo tessile come fonte di risparmio e di sostenibilità ambientale, e nelle sfilate spettacolo: la prossima a settembre, alla Città dell'Altra Economia, per presentare la collezione autunno-inverno.

In progetto c'è anche la realizzazione di una linea biologica di abiti ricicliati. "'Made in Testaccio' nasce 10 anni fa in una cantina - racconta all'Adnkronos Gloria Brescini, ex scenografa che ha lasciato il suo lavoro per gettarsi in questa nuova attività - ho iniziato recuperando vecchi abiti in un momento in cui non potevo permettermi di fare troppo shopping ed è così che ho scoperto che dentro l'armadio delle donne c'è un mondo. Alla fine, è diventato un vero e proprio lavoro".

Un lavoro per loro ma anche per chi segue i corsi e decide di reinventarsi. Per partecipare ai laboratori di Made in Testaccio, collaborare con loro e ammirare le originali creazioni basta visitare il sito, www.madeintestaccio.com, o la loro pagina Facebook.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza