Novartis ha registrato un calo dell'utile netto del 42% nel terzo trimestre, a 1,8 miliardi di dollari (1,7 miliardi di franchi). Il fatturato del gigante farmaceutico è diminuito del 6% a 12,3 miliardi di dollari.
La contrazione dell'utile netto, precisa Novartis, è dovuta a fattori eccezionali: da una parte, un guadagno straordinario, lo scorso anno, dovuto alla vendita di azioni della società americana Idenix Pharmaceuticals al gruppo Merck per 0,8 miliardi di dollari e, dall'altra, la costituzione quest'anno di un accantonamento per regolare una questione giuridica. Dopo nove mesi l'utile netto di Novartis risulta in calo del 28% a 5,97 miliardi di dollari. Il fatturato è sceso del 6% a 36,89 miliardi.
In valuta locale le vendite risultano in progressione del 5% su un anno. Per l'insieme dell'esercizio in corso il gruppo mantiene le sue previsioni. Se i tassi di cambio medi si mantengono ai livelli di inizio ottobre, vi sarà un calo del 10% delle vendite e del 14% dell'utile operativo.