Il presidente dell'Associazione spiega cosa occorre per avere più pagamenti digitali
Ci sono tantissimi Pos in Italia (3,2 mln su un totale di 5,2 mln in Europa) ma poche transazioni elettroniche e quindi tracciabili, e uno dei problemi è anche quello delle commissioni applicate ai pagamenti con Pos, ritenute troppo elevate. Ma "è il mercato che fa i prezzi dei pagamenti", afferma Antonio Patuelli, presidente dell’Abi, al Salone dei Pagamenti . "L’obiettivo - spiega - è ottenere maggiore gettito fiscale, ma tutto si deve basare su più concorrenza. Esistono una pluralità di autorità antitrust in Italia e in Europa e i prezzi (delle commissioni,ndr) li fa il mercato, che, quando non è competitivo, è giustamente sanzionato dalle Autorità antitrust. Quindi come Abi non siamo in grado di dire 'adesso fate pagare di meno' perché non è possibile dire quanto si deve far pagare. E' il mercato, la competizione tra soggetti, non solo bancari". Secondo Patuelli, "con più legalità e concorrenza l'Italia potrà superare gli altri non solo sul numero dei Pos ma anche su un loro uso più efficace".