L'imbarcazione sulla quale lavoravano è stata messa sotto sequestro per presunta violazione delle norme sulla pesca. Si tratta del capitano e del responsabile macchine
Due pescatori italiani sono in carcere in Gambia da due settimane dopo che il peschereccio sul quale lavoravano è stato messo sotto sequestro per la presunta violazione delle norme sulla pesca. Si tratta del capitano dell'imbarcazione, Sandro De Simone, e del responsabile macchine Massimo Liberati.