Sono ancora cinque i corpi di ostaggi israeliani che devono essere restituiti a Israele come stabilito dall'accordo per il cessate il fuoco
Le Brigate al-Qassam hanno appena recuperato il corpo dell'ufficiale israeliano Hadar Goldin nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo ha riferito ad al-Jazeera una fonte di alto livello del braccio militare di Hamas.
Oltre a quello di Goldin, sono ancora cinque i corpi di ostaggi israeliani che si trovano ancora a Gaza e che devono essere restituiti a Israele come stabilito dall'accordo per il cessate il fuoco. Si tratta di Meny Godard, Ran Gvili, Joshua Loitu Mollel, Dror Or e Sudthisak Rinthalak.
E' stato intanto identificato il corpo dell'ostaggio consegnato ieri a Israele dalla Jihad Islamica palestinese. Si tratta di Lior Rudaeff, come ha fatto sapere l'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Rudaeff, 61 anni, è stato ucciso mentre combatteva il 7 ottobre 2023 e il suo corpo è stato rapito dalla Jihad Islamica e portato nella Striscia di Gaza, ricorda il Times of Israel.
Dopo la riconsegna del corpo, Israele ha restituito alla Striscia di Gaza le salme di 15 palestinesi. Lo hanno reso noto l'Ospedale Nasser e la Croce Rossa.
Due persone sono state uccise nell'attacco condotto con un drone israeliano contro un veicolo nel villaggio di Rachaya al-Wadi, nella parte orientale del Libano. Lo ha riferito l'emittente libanese 'Al-Jadeed'.
Missili lanciati da droni israeliani hanno preso di mira un veicolo nei pressi di un ospedale nella zona di Bint Jbeil, nel Libano meridionale. Lo riporta l'agenzia di stampa libanese Nna. Secondo l'emittente libanese 'Al-Mayadeen', vicina a Hezbollah, "un drone ha colpito un bulldozer nel villaggio di Blida, nel sud del Paese". Inoltre, è stata segnalata la presenza di un drone che ha attaccato un veicolo a Bint Jbeil, nel Libano meridionale.
Intanto la Turchia ha emesso mandati d'arresto con l'accusa di "genocidio" contro Netanyahu e altri alti funzionari israeliani, tra cui il ministro della Difesa Israel Katz e il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir. La procura generale di Istanbul ha precisato che sono stati emessi un totale di 37 mandati di arresto.