
Il presidente Usa alle 19 vede Zelensky: "Può porre subito fine a guerra, rinunci a Crimea e Nato". Il leader di Keiv: "Pace deve essere duratura". A Washington anche i leader europei
Giornata di colloqui oggi, lunedì 18 agosto, a Washington mentre in Ucraina prosegue il conflitto con la Russia. Donald Trump ha scritto su Truth che prevede "sarà una Grande giornata alla Casa Bianca", dove incontrerà Volodymyr Zelensky e i leader europei, tra cui anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il britannico Keir Starmer, il presidente francese Emmanuel Macron e il segretario della Nato Mark Rutte. "Non ci sono mai stati così tanti leader europei insieme in una volta. Chissà quali saranno i risultati??? - ha aggiunto - E' un grande onore ospitarli".
Per Trump, Zelensky "se volesse, può porre fine alla guerra quasi immediatamente", escludendo che Kiev riprenda il controllo della Crimea annessa dalla Russia nel 2014 ed entri nella Nato, "oppure può continuare a combattere". "Va ricordato come tutto è iniziato. Non si tratta di riavere la Crimea ceduta da Obama (12 anni fa, senza sparare un solo colpo) e non si tratta per l'Ucraina di entrare nella Nato - ha aggiunto nel post in vista dei colloqui a Washington - Alcune cose non cambiano mai".
"So esattamente cosa sto facendo e non ho bisogno dei consigli di persone che hanno lavorato su tutti questi conflitti per anni e non sono mai state in grado di fare nulla per fermarli", ha affermato Trump in un post su Truth Social, rispondendo ancora una volta alle critiche dei media che - a suo dire - starebbero trattando ingiustamente i risultati conseguiti nel vertice di Anchorage con Vladimir Putin. "Sono persone stupide, prive di buon senso, intelligenza o comprensione, e rendono solo più difficile risolvere l'attuale disastro - ha aggiunto - Nonostante tutti i critici inconsistenti e invidiosi, ce la farò, come sempre!!!".
"Ho risolto 6 guerre in 6 mesi, una delle quali era un possibile disastro nucleare, eppure devo leggere e ascoltare il Wall Street Journal e molti altri che non hanno la minima idea di cosa stia succedendo e mi dicono tutto quello che sto sbagliando sul pasticcio Russia/Ucraina, che è la guerra di Sleepy Joe Biden, non la mia - ha scritto Trump - Sono qui solo per fermarla, non per perseguirla ulteriormente. Non sarebbe MAI successo se fossi stato presidente".
Ma il leader ucraino resta scettico e lo ha detto chiaramente nell'incontro con l'inviato speciale degli Stati Uniti per l'Ucraina, Keith Kellogg prima del vertice alla Casa Bianca. "Abbiamo discusso della situazione al fronte e delle nostre solide capacità diplomatiche: quelle dell'Ucraina e di tutta l'Europa insieme all'America. La Russia può essere costretta alla pace solo con la forza ed il presidente Trump ha questa forza. Dobbiamo fare tutto il possibile per far sì che la pace si realizzi", ha scritto Zelensky in un post su X. "Quando si discute di pace per un Paese europeo, si parla di pace per tutta l'Europa. Siamo pronti a continuare a lavorare con il massimo impegno per mettere fine alla guerra e garantire una sicurezza affidabile. Queste sono le questioni chiave", ha aggiunto.
"Comprendiamo che non dovremmo aspettarci che Putin abbandoni volontariamente l'aggressione e i nuovi tentativi di conquista. Ecco perché la pressione deve funzionare, e deve essere una pressione congiunta: da parte degli Stati Uniti e dell'Europa, e da parte di tutti coloro che nel mondo rispettano il diritto alla vita e l'ordine internazionale", ha ribadito poi il presidente ucraino in un post su X dopo l'incontro presso l'ambasciata ucraina.
"Il nostro obiettivo principale è una pace affidabile e duratura per l'Ucraina e per l'intera Europa. Ed è importante che lo slancio di tutti i nostri incontri porti proprio a questo risultato - ha aggiunto il leader ucraino, apparso con indosso un completo scuro - Dobbiamo fermare le uccisioni e ringrazio i nostri partner che stanno lavorando in questa direzione e, in ultima analisi, per una pace affidabile e dignitosa".
"La pace" in Ucraina "deve essere duratura", ha ribadito Zelensky che conferma di essere arrivato a Washington e sottolinea che "condividiamo il forte desiderio di porre fine a questa guerra rapidamente e in modo sicuro", insistendo sulla "pace duratura". "Non come è stato anni fa, quando l'Ucraina è stata costretta a cedere la Crimea e parte del nostro est, parte del Donbass, e Putin ha semplicemente usato questo come punto di partenza per un nuovo attacco - incalza il presidente ucraino in un post su X - O come quando all'Ucraina nel 1994 vennero date le cosiddette 'garanzie di sicurezza', che non hanno funzionato".
Per Zelensky, "la Crimea non avrebbe dovuto essere ceduta, come gli ucraini non hanno ceduto Kiev, Odessa o Kharkiv dopo il 2022". "Gli ucraini combattono per la loro terra, per la loro indipendenza. I nostri soldati riportano successi nelle regioni di Donetsk e Sumy - prosegue - La Russia deve porre fine a questa guerra, che lei stessa ha avviato" con l'invasione su vasta scala dell'Ucraina avviata il 24 febbraio di tre anni fa. "Spero che la nostra forza congiunta con l'America e i nostri amici europei costringa la Russia - conclude - a una pace vera".
"La macchina da guerra russa continua a distruggere vite nonostante tutto. Putin commetterà omicidi dimostrativi per mantenere la pressione sull'Ucraina e sull'Europa, nonché per umiliare gli sforzi diplomatici. È proprio per questo motivo che stiamo cercando assistenza per porre fine a queste uccisioni. Ecco perché sono necessarie garanzie di sicurezza affidabili", ha poi aggiuto Zelensky, riferendosi all'ultima ondata di attacchi russi che hanno colpito il Paese. "Ecco perché la Russia non dovrebbe essere ricompensata per la sua partecipazione a questa guerra. La guerra deve finire. Mosca deve sentire la parola: 'Stop' ", ha aggiunto Zelensky.
Kirill Dmitriev, inviato speciale del Cremlino per gli investimenti e la cooperazione economica e direttore del Fondo russo per gli investimenti diretti, ha rilanciato su X i post pubblicati dal presidente americano Donald Trump su Truth. "Trump e il suo staff spingono per una soluzione vera. Lasciate prevalgano il 'problem solving' e la pace durante la Grande giornata", ha scritto Dmitriev, che venerdì era ad Anchorage con il leader russo Vladimir Putin, riferendosi ai colloqui di Washington, dove ci sono il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei, e al post in cui Trump annuncia che oggi alla Casa Bianca sarà "una grande giornata". In un altro post su X Dmitriev rilancia poi il messaggio di Trump in cui il presidente americano afferma che "il presidente Zelensky, se volesse, potrebbe porre fine quasi immediatamente alla guerra con la Russia" cedendo a richieste di Mosca.
Il programma della giornata comunicato dalla Casa Bianca prevede l'arrivo alla Casa Bianca dei leader europei alle 12 ora locale, le 18 in Italia. Un'ora dopo Trump accoglierà Zelensky e l'inizio bilaterale è atteso per le 19.15 italiane. Alle 20.15 è previsto il tycoon riceva ufficialmente i leader europei, poi la foto di famiglia e dalle 21 ora italiana è in agenda l' "incontro multilaterale".