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Ucraina-Russia, news oggi tempo reale: notizie ultima ora 17 aprile

17 aprile 2022 | 08.07
LETTURA: 22 minuti

ORE 17.05 - "Nessun grande città ucraina è caduta, solo Kherson è sotto il controllo dei militari russi ma tutte le altre città sono sotto controllo degli ucraini". Lo ha detto, intervistato da Abcnews, il premier ucraino Denys Shmyhal affermando che "Mariupol non è ancora caduta: ci sono ancora le nostre forze militari, i nostri soldati che combatteranno fino alla fine e che per adesso sono ancora in città".

ORE 16.50 - Volodymyr Zelensky ha invitato in Ucraina Emmanuel Macron per vedere le prove del 'genocidio', dopo che il presidente francese ha criticato l'uso del termine da parte di Joe Biden. "Gli ho detto che voglio che comprenda che questa non è una guerra, ma un genocidio - ha detto in un'intervista alla Cnn registrata nei giorni scorsi e mandata in onda oggi - l'ho invitato a venire quando avrà l'occasione, quando verrà potrà vedere e sono sicuro che capirà".

ORE 16.33 - Volodymyr Zelensky è convinto che il presidente Joe Biden andrà in visita a Kiev. "Credo che verrà - ha detto in un'intervista alla Cnn - è la sua decisione, ovviamente, e dipende dalla situazione di sicurezza, ma credo che, come leader degli Stati Uniti, debba venire qui e vedere la situazione". Inoltre il presidente ucraino ha ribadito di essere "della medesima opinione di Biden" che ha accusato la Russia di "genocidio" per quello che sta succedendo in Ucraina. "Guardate quello che è successo a Bucha - ha continuando - è chiaro che non è una guerra, è genocidio, ammazzano semplicemente la gente, non i soldati, ma la gente, sparano in mezzo alla strada, ci sono i cadaveri per la strada".

ORE 16.16 - Almeno due persone sono rimaste uccise e quattro ferite nei bombardamenti avvenuti oggi nella città orientale ucraina di Zolote. Lo ha reso noto il governatore della regione di Luhansk. "In un edificio di diversi piani, due piani sono stati distrutti", ha specificato Serhiy Gaidai.

ORE 15.51 - "Mariupol non è caduta". E' quanto ha affermato, intervistato oggi da Abcnews, il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, aggiungendo che i militari ucraini continuando a controllare alcune parti della città. Shmyhal ha poi confermato che questa settimana parteciperà ad incontro del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale a Washington per cercare ulteriori sostegni finanziari per Kiev.

ORE 15.43 - "Le ultime riserve dell'esercito russo stanno finendo. I difensori ucraini hanno fermato l'attacco degli occupanti. Tuttavia, per passare all'offensiva, abbiamo bisogno di armi". Lo dichiara su Telegram Alexei Arestovich, consigliere della presidenza ucraina di Zelensky. "L'offensiva - spiega - è un modo di combattere molto più complesso della difesa. Se passiamo all'offensiva, i russi saranno sulla difensiva e la situazione cambierà: si difenderanno nelle migliori condizioni e noi attaccheremo in condizioni molto difficili". "Se l'Occidente vuole che vinciamo, in modo che Bucha non si ripeta, deve soddisfare le nostre richieste", conclude Arestovich.

ORE 15.36 - "Non credo al mondo. Dopo aver visto quello che sta succedendo in Ucraina, non credo più ad alcuni Paesi, ad alcuni leader, non credo più alle parole". Lo ha detto, Volodymyr Zelenksy, intervistato dalla Cnn su cosa i leader mondiali intendono quando dicono "mai più" riferito agli orrori dell'Olocausto. "Dopo l'escalation della Russia, io non credo più ai nostri vicini. E non credo neanche nei documenti, perché abbiamo il Memorandum di Budapest - ha aggiunto riferendosi all'accordo del 1994 con cui l'Ucraina rinunciava all'arsenale nucleare in cambio di garanzie di sicurezza - che per me è solo un pezzo di carta che non significa nulla".

ORE 15.27 - La Russia afferma di essere "preoccupata" per il coinvolgimento di stati Nato non artici nell'attività militare dell'alleanza alle latitudini settentrionali, affermando che questo provoca il rischio di "incidenti non intenzionali". E' quanto ha dichiarato alla Tass, Nikolai Korchunov, ambasciatore generale del ministero degli Esteri russo, presidente del comitato degli alti funzionari del Consiglio artico. "L'internazionalizzazione delle attività militari dell'Alleanza alle alte latitudini, che coinvolge Stati Nato non artici, non può che destare preoccupazione. Al riguardo, vi sono rischi di incidenti non intenzionali che, oltre ai rischi per la sicurezza, possono anche causare seri danni alla fragile ecosistema artico", ha detto il diplomatico sostenendo che le regolari esercitazioni militari della Nato nel nord della Norvegia non contribuiscono a garantire la sicurezza nell'Artico.

ORE 15.14 - Volodymyr Zelensky crede che se la Russia potrà prendere il Donbass non ci sono garanzie del fatto che non cercherà di nuovo di conquistare Kiev. "Perché non mi fido dei militari e della leadership russa - ha detto il presidente ucraino alla Cnn - per questo noi sappiamo che il fatto che li abbiamo respinti e hanno dovuto allontanarsi da Kiev, e da tutto il nord, non significa che, se potranno catturare il Donbass, non verranno di nuovo verso Kiev". Per questo, ha aggiunto il presidente, gli ucraini non sono disposti a cedere territorio nell'est del Paese per finire la guerra e si preparano a combattere in Donbass una battaglia decisiva. "Per questo è molto importante per noi non cedere, mantenere le nostre posizioni, perché questa battaglia potrà influenzare il corso dell'intera guerra", ha detto.

ORE 15.01 - Aumentano, nonostante la guerra, i matrimoni celebrati in Ucraina. Dall'inizio dell'invasione sono quasi 22mila le coppie che si sono promesse amore eterno, una cifra superiore alla media. Lo riferisce 'Ukraine Now', spiegando che con la legge marziale in vigore nel Paese il Ministero della Giustizia ha semplificato la registrazione delle nozze, che ora può avere luogo in qualsiasi ufficio di stato civile nei territori in cui non sono in corso le ostilità.

ORE 14.52 - "Vi porto la benedizione del Papa". L’Elemosiniere pontificio, cardinale Konrad Krajewski, inviato speciale del Papa in Ucraina per la Settimana Santa, nella messa di Pasqua celebrata nella cattedrale di Kiev ha invitato a ricordare che Cristo ha vinto la morte perciò non bisogna smettere di avere speranza. Il cardinale ha ricordato poi il messaggio Urbi et Orbi del Papa con l’invito a pregare per l’Ucraina: "Vi porto la benedizione del Santo Padre. Che regni la pace, perché Dio ha vinto tutto il male, Lui è risorto e anche noi risorgeremo. Христос воскрес! (Cristo è risorto!)".

ORE 14.40 - "Le illusioni di questa portata portano sempre alla tragedia". Così su Twitter Mykhailo Podolyak, capo negoziatore dell'Ucraina e consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, commenta le dichiarazioni del cancelliere austriaco Karl Nehammer, che in un'intervista alla Nbc ha detto che Putin "è convinto che vincerà la guerra". "La Russia perde. In termini militari, economici e geografici. Un Paese emarginato con un profilo negativo nei libri di storia. Tale sarà la 'vittoria'", aggiunge Podolyak.

ORE 14.33 - Mosca afferma che le sue forze speciali hanno liberato ostaggi nella moschea turca di Mariupol. "Un'operazione speciale per liberare ostaggi, che erano trattenuti nella moschea turca dai nazisti ucraini, è stata condotta il 16 aprile durante le azioni offensive per liberare Mariupol e su richiesta del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan", ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, il general maggiore Igor Konashenkov, secondo quanto riporta la Tass.

ORE 14.25 - "Facciamo in modo che questa vacanza di speranza porti a tutti la pace interna e la vittoria sugli sforzi satanici di distruggere l'umanità e la civiltà cristiana". Lo sottolinea via tweet l’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrij Yurash. L’ambasciatore ricorda le parole del Papa in ucraino- ieri sera- al termine della Veglia pasquale: 'ChrystosVoskres', 'Cristo è risorto'.


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