"Abbiamo voluto questo strumento perché nel sistema di protezione sociale, in Italia, ci sono molte prestazioni che non arrivano alle persone in stato di bisogno e abbiamo grandissime inefficienze". Così Tito Boeri, presidente dell'Inps, ha presentato a Roma, nella sede centrale dell'istituto, il nuovo simulatore Isee, già on line.
"Già nel documento 'Non per cassa, ma per equità' -ricorda Boeri- abbiamo evidenziato come il 30% della popolazione con redditi più elevati (dal settimo decile di Isee in su) beneficia di istituti idealmente destinati alle sole fasce in condizioni di disagio economico. Si tratta di quasi 5 miliardi di euro di spesa assistenziale". Due gli obiettivi che persegue l'Isee, dice il presidente dell'Inps. "Il primo -spiega- è concentrare le risorse su chi ha veramente bisogno di aiuto, il secondo è un risparmio vero".
"Sono circa 6 milioni le famiglie che hanno utilizzato questo strumento e noi vogliamo implementare il ricorso all'Isee che ha anche un grande vantaggio: è uno strumento automatico, non richiede discrezionalità e mediazione per avere la prestazione sociale. Un grande vantaggio soprattutto in certi territori", conclude Boeri.