Undici start up innovative incubate, oltre 100 le candidature pervenute per l’avvio di nuove aziende, 5 le start up vincitrici del bando regionale Por Fesr 2014-2020 per lo sviluppo e il consolidamento di start up innovative in Veneto, 20 gli incontri di formazione e i cicli di workshop sul territorio, oltre 40 imprenditori e neoimprenditori a cui è stata fornita assistenza e consulenza per l’attività di tutela del marchio aziendale.
Sono questi i principali numeri del 2016 dell’incubatore certificato di t2i Trasferimento Tecnologico e Innovazione presentato nel corso di 't2i-Startup Day' che si è tenuto a Marghera, presso la sede della Camera di Commercio di Venezia-Rovigo-Delta Lagunare. L’incontro è stato anche l’occasione per presentare le 11 start up innovative attualmente presenti presso l’incubatore rodigino. L’incubatore certificato di t2i con sede a Rovigo, inaugurato nel marzo 2016, è il primo riferito al sistema camerale in Veneto e il quarto incubatore certificato in Regione insieme a HFarm, Parco scientifico e Tecnologico Vega e M31.
Nel corso del 2016 i servizi dell’incubatore sono stati potenziati con l’apertura dello sportello 'Micro-Work: fare rete per il microcredito' e lo sportello 'Sostegno Prima Impresa', che hanno permesso a neo imprenditori di concretizzare la loro idea di impresa attraverso forme di micro-finanziamento. I capitali erogati nel 2016 sono stati di 320.000 euro distribuiti a 16 neo imprese.
Sono stati inoltre elaborati dalle start up incubate gli studi per la creazione di tre laboratori che verranno realizzati nel 2017: un 'banco prova' per ingranaggi, un laboratorio chimico per analisi molecolari e un laboratorio di sperimentazione di micro cogenerazione. Accanto alle tradizionali attività di consulenza e training, all’interno dell’incubatore, t2i ha sviluppato, congiuntamente con la startup innovativa PopLab, un laboratorio di fabbricazione digitale con tecnologie all'avanguardia sulla scia delle migliori best practice italiane e internazionali, creato con l’obiettivo di fornire servizi personalizzati alle piccole e medie imprese e alle start up incubate, permettendo la produzione di qualsiasi tipo di oggetto dal virtuale al reale in linea con i principi di sviluppo e crescita della manifattura 4.0.
A due anni di distanza dall’integrazione di Polesine Innovazione e Treviso Tecnologia, da cui è nata t2i, e a un anno dall’ingresso di Verona Innovazione, che portato alla nascita del primo network veneto dell’innovazione, l’incontro è stato l’occasione per stimolare il confronto tra i rappresentanti del mondo istituzionale e camerale sui principali temi legati alle politiche per l’innovazione per il 2017.
Sono stati inoltre presentate linee guida e prospettive di sviluppo del primo network per l’innovazione a livello regionale: oggi, infatti, t2i è la prima azienda in Italia a dimensione regionale partecipata da più enti camerali (Camera di commercio di Treviso-Belluno, Camera di commercio di Venezia Rovigo Delta Lagunare e Camera di Commercio di Verona). Oggi nella compagine societaria di t2i sono quindi presenti ben 5 su 7 territori provinciali nella regione Veneto.
“Grazie ai fondi regionali del Protocollo Polesine la Camera Delta Lagunare - ha dichiarato Giuseppe Fedalto, presidente della Camera di commercio Delta Lagunare - ha finanziato la costituzione di questa importante struttura innovativa, che consente alle nuove imprese dotate di idee all’avanguardia di sviluppare le proprie capacità e rivolgersi a un mercato sempre più permeato di nuove tecnologie e nuove applicazioni. Il recente accorpamento delle due Camere di commercio di Venezia e Rovigo, che ha contribuito a unire i territori e le energie del sistema economico, ha fatto sì che t2i, diventasse il vero ‘braccio tecnologico’ del sistema camerale del Veneto a supporto delle nostre imprese e della loro competitività”.
“Sono davvero lieto che oggi si possa realizzare questo evento che rappresenta - ha affermato Mario Pozza, presidente della Camera di commercio di Treviso-Belluno - una tra le varie espressioni del progetto di rinnovamento del sistema camerale. Come Camera di commercio di Treviso-Belluno abbiamo messo in atto nuove strategie nelle strutture camerali e t2i ne è la prova risultando partecipata da più Camere di commercio".
"Mettiamo in campo nuovi strumenti e lo facciamo con il primo incubatore certificato del sistema camerale quale supporto e sostegno per le start-up innovative che riteniamo possano giocare un nuovo ruolo ed essere nuove risorse per l’economia del territorio”, ha sottolineato.
“Il 2016 è stato un anno di consolidamento per t2i con l’integrazione di Verona Innovazione. La revisione del sistema camerale in corso ha stimolato l’avvio di una costruzione su scala regionale di un provider di servizi omogenei nei diversi territori con economie di scala e ottimizzazione delle risorse", ha commentato Vendemiano Sartor, presidente di t2i Trasferimento Tecnologico e Innovazione.
"Insieme alle attività legate alla formazione, al trasferimento tecnologico, alla tutela della proprietà intellettuale e ai laboratori, che da sempre costituiscono il cuore dell’attività di t2i, ha avuto grande impulso anche l’attività per il sostegno alle nuove idee d’impresa", ha aggiunto.
"Il raggiungimento della certificazione per gli spazi di incubazione di Rovigo, a cui sono collegati molti servizi di sostegno alla nuova impresa e di orientamento per aspiranti imprenditori, è una opportunità - ha osservato - non limitata a quel territorio perché l’idea è condividere in rete su scala regionale. La certificazione Mise del nostro incubatore e l’insediamento di start up 'innovative' che vengono accompagnate nella loro crescita sono la cifra distintiva dell’alto valore aggiunto che vogliamo contraddistingua i servizi per le imprese offerte dalla nostra società”.
“Essere un incubatore certificato significa avere caratteristiche distintive mirate alla eccellenza e allo sviluppo di interazione con imprese consolidate", ha spiegato Roberto Santolamazza, direttore di t2i Trasferimento Tecnologico e Innovazione.
"Il nostro incubatore certificato, situato nel cuore di un centro di eccellenza dove già si respira cultura di ricerca, opera con una logica 'leggera' dal lato immobiliare, dove la velocità di sviluppo è fondamentale e rappresenta un luogo dove offrire alle imprese networking e servizi sul territorio", ha detto.
"Le imprese innovative costituiscono un contributo fondamentale alla ripartenza: sono realtà che possono e devono integrarsi alle imprese già consolidate poiché hanno tutte le potenzialità per portare nelle aziende tradizionali nuove idee e nuovi modelli di business. Il nostro impegno per il futuro mira a potenziare l’attività con le nuove imprese per fare di t2i sempre più un crocevia di sviluppo di innovazione e crescita di business”, ha concluso.