Il Piemonte potrebbe subire un nuovo taglio di quasi 50 milioni di euro sui fondi europei Fsc di programmazione nazionale destinati alle Regioni e che l'ente piemontese intendeva utilizzare per fronteggiare l'emergenza causata dal dissesto idrogeologico. A lanciare l'allarme il presidente della Regione, Sergio Chiamparino.
"Non c'e' ancora certezza, ma e' un timore abbastanza concreto - ha sottolineato il presidente - si tratta di fondi Ue della passata programmazione, 2007-2013, e se il taglio venisse confermato certo il nuovo anno non comincerebbe sotto i migliori auspici. Ci auguriamo, quindi, che a breve ci sia un tavolo con il governo per definire dove appostare i tagli che derivano anche dalle manovre fatte dai due precedenti governi".
"L'obiettivo - ha concluso Chiamparino - e' condividere questi tagli, che non vuol dire accettarli ma renderli meno insostenibili". Per il Piemonte con i nuovi tagli verrebbero a mancare circa 370 mln rispetto ai 500 spesi nel 2014, fatte salve le spese per sanita', trasporti, personale, mutui.