In agenda - nei colloqui tuttora in corso al Dipartimento Usa di Giustizia, con l'Attorney General, Eric H. Holder e con l'Homeland Security Segretary, Jeh Johnson - anche temi altrettanto importanti per il Paese, come - sottolinea Alfano - la collaborazione bilaterale in materia di sicurezza, la lotta al terrorismo internazionale e il tema caldo dell'immigrazione e del traffico di esseri umani. "Attraverso la cooperazione giudiziaria (non solo in Europa ma anche tra le due sponde dell'Atlantico, ndr) - ha quindi ricordato Alfano - si puo' fermare quel traffico di esseri umani organizzato da mercanti di morte che e' alla base di un'azione che l'Ue deve considerare prioritaria".
E poi, ha assicurato ancora il ministro "continueremo a lavorare insieme e a offrire occasioni di formazione alle nostre forze di Polizia, nell'ambito della relazione, sempre piu' forte, che abbiamo stabilito con Washington" e sempre tenendo presente che - ha concluso - "il contrasto alla criminalita' organizzata possa essere davvero elemento chiave di una cooperazione che vede l'Italia e gli Usa in prima fila nel combatterla, sulla base del presupposto che la criminalita' globale non puo' avere un contrasto di natura locale".