La candidata grillina alla presidenza della Regione in vista del voto del 31 maggio: "La politica non è un feudo da gestire modificando leggi dello Stato". E sugli 'impresentabili' aggiunge: "Se il Pd dovesse vincere governerà con voti non puliti"
"Che vuol dire che quel problema è superabile? Renzi parli chiaro e dica se è disposto a cambiare la legge Severino, una legge dello Stato unico minimo presidio di anticorruzione, per soddisfare la sete di potere di un personaggio condannato per abuso d'ufficio in primo grado che ha deciso di restare incollato alla poltrona e di non fare un passo indietro per il rispetto della legge. La politica non è un feudo da gestire modificando leggi dello Stato". Così all'AdnKronos Valeria Ciarambino, candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Campania, commenta le dichiarazioni di Renzi sulla candidatura di Vincenzo De Luca.
Quanto alla questione dei candidati 'impresentabili', Ciarambino aggiunge: "I cittadini sono stanchi dell'ipocrisia. La verità è che hanno nella loro coalizione persone che si propongono di governare insieme in Campania, tra impresentabili e dell'estrema destra: ogni commento che neghi questa situazione è frutto dell'ipocrisia di chi approfitta dei voti di queste persone, con impresentabili che attingeranno a voti poco puliti, per poi dire che non stanno nel Pd: se scelleratamente il Pd dovesse vincere, governerà con voti non puliti".
E, in merito alla visita di Renzi, che sarà il 16 maggio a Napoli per inaugurare la stazione della metropolitana di piazza Municipio, aggiunge: "Renzi viene a farsi la passerella elettorale. Appena insediato, venne a fare la passerella nella Terra dei Fuochi, dicendo che avrebbe risolto il dramma della Campania, salvo poi scippare 9,7 miliardi regalati ad Expo, voler sciogliere il Corpo Forestale dello Stato, importantissimo per il monitoraggio, e provare ad affossare il ddl sugli ecoreati". Commentando anche la visita di Silvio Berlusconi, che sarà a Napoli lo stesso giorno di Renzi, conclude: "Penso che i napoletani sapranno accoglierli, evidentemente vengono lo stesso giorno per approfittare dello stesso dispiegamento di forze per farsi difendere dai cittadini".